Piombino, nelle prossime ore si affaccerà nella rada dello scalo cittadino. Restano ancora aperte tante questioni, prima tra tutte la sicurezza. Infatti Snam non ha ancora prodotto un rapporto tecnico definitivo sulla sicurezza di tutto l’impianto, in un Paese normale basterebbe questo per fermarsi”.
Parole di Alleanza per Piombino che in una nota evidenziando come per loro stonino le parole di ottimismo di Snam e Giani.
“Pensiamo, anche in virtù di ciò che è successo al Tar qualche giorno fa, che qualche rischio ci sia e probabilmente non tutto sta andando come da prescrizioni. – hanno commentato – Noi ci chiediamo se i pareri preliminari dati dai vigili del fuoco o dalla Capitaneria di Porto, per esempio, possano essere confermati anche oggi. Intanto gli atti e i fatti presentati da questa amministrazione si dimostrano essere veritieri, così come nelle varie relazioni sullo spostamento della nave nel Mar Tirreno dopo i famosi tre anni di ormeggio a Piombino. Nessuna relazione rende la Golar Tundra ormeggiabile nè in altri porti e tanto meno a largo a causa dei moti ondosi propri del Mar Tirreno”.
“Quindi – ha concluso Alleanza per Piombino – ci pare normale che questo progetto caduto su Piombino debba essere riconsiderato e ben verificato, non c’è solo un territorio da salvaguardare ma anche e soprattutto i suoi cittadini. Sarebbe opportuno che la nave, fin tanto che le autorizzazioni vengano rilasciate, stesse fuori dalla banchina a lei destinata”.