Impiantare pannelli fotovoltaici a Firenze? Più semplice, da oggi. Via libera anche nell’area cuscinetto delle Ville Medicee di Castello, finora proibiti.
A renderlo possibile è la giunta, che ha approvato la Valutazione ambientale strategica, con l’ok della giunta e che poi sarà discussa in consiglio comunale per il via libera definitivo.
Il Comune ha deciso, dato l’alto numero di richieste, di far cadere il vincolo nell’area di Castello, pur consapevole che la Sovrintendenza ha finora espresso parere contrario.
Resta esclusa l’installazione dei pannelli fotovoltaici nel centro storico Unesco e, quindi, anche i ‘campi fotovoltaici’ (per legge regionale).
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini viene ammessa l’installazione dei pannelli: sulle falde di copertura ovunque (tranne nel centro storico); nei resede di pertinenza delle abitazioni (escluso centro storico).
Esistono però delle limitazioni:
- massimo 5 kw per unità immobiliare nelle zone di pianura e collina e fino a 20 kw in zona B (non centro storico);
- l’installazione a terra (oltre 5 kw solo per autoconsumo) per aziende agricole in zona collinare;
- l’installazione a terra oltre l’autoconsumo per aziende agricole nelle zone di pianura.
“Questo atto – spiega il sindaco Dario Nardella – rappresenta la volontà di tenere insieme la necessaria tutela del paesaggio con l’urgente necessità di ridurre gli impatti ambientali collegati alla crisi energetica e alla riduzione dell’uso di combustibili fossili a favore di energia rinnovabile”.
“Per quanto riguarda la zona delle Ville Medicee di Castello – aggiunge il sindaco – ricordo che la quasi totalità della superficie è interessata da vincolo paesaggistico e quindi comunque soggetta ad autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza. Di fatto liberiamo il 10% di quell’area da qualsiasi vincolo, vicino alla scuola Guicciardini. Siamo convinti che anche la Soprintendenza potrà capire le nostre intenzioni e le esigenze dei cittadini. La incontrerò presto per lavorare il più possibile in sintonia, abbiamo rapporti eccellenti”.
