Le forze armate ucraine hanno bombardato Melitopol occupata dai russi a sud della regione di Zaporizhzhia nell’Ucraina sudorientale e in seguito a questi attacchi è stata interrotta la fornitura dell’elettricità alla città.
Lo ha affermato Ivan Fedorov, il sindaco in esilio di Melitopol, occupata dalle forze russe dal marzo dello scorso anno.
Resta dunque alta la tensione attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi, che si sta dirigendo verso la centrale, alla Cnn ha denunciato un ”aumento delle azioni militari” intorno all’impianto nucleare.
Per la centrale di Zaporizhzhia la situazione ”al momento non sta migliorando” e si registra ”un aumento crescente delle truppe, veicoli militari e artiglieria pesante”.
Resta ”sotto controllo” la situazione nella città assediata dai russi di Bakhmut, nel Donbass. Lo ha detto l’esercito di Kiev, affermando che i combattimenti più pesanti sono ora concentrati in diverse zone nelle regioni orientali di Donetsk e Luhansk. Le unità ucraine hanno respinto gli ultimi sforzi delle forze russe per avanzare e, in particolare, nelle ultime 24 ore sono stati respinti 24 attacchi russi.
Le forze armate russe hanno intanto iniziato questa mattina le esercitazioni per testare il nuovo missile balistico intercontinentale Yars. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca spiegando che diverse migliaia di truppe sono coinvolte nell’esercitazione. “In totale, nelle esercitazioni sono coinvolti più di tremila militari e circa trecento pezzi di equipaggiamento”, ha affermato il ministero della Difesa in una nota su Telegram.