“Non c’è alcun piano dello stato maggiore russo che includa una seconda mobilitazione. Coloro che sono già stati richiamati per il servizio militare e chi partecipa volontariamente all’operazione sono abbastanza per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati”, ha affermato il responsabile del direttorato per la mobilitazione dello stato maggiore russo, Vladimir Tsimlyansky.
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Il responsabile è stato citato dall’agenzia Tass dopo che il Presidente Putin ha firmato, come ogni anno, l’ordine per la leva di primavera che si svolgerà dal primo aprile al 15 luglio e coinvolgerà 147mila russi di età compresa fra i 18 e i 27 anni.
“Tutte le reclute saranno inviate nei punti di dislocamento permanente sul territorio della Federazione russa”, quindi non al fronte, ma neanche, come ha detto ieri il Presidente della Commissione difesa della Duma, Andrei Kartapolov nei territori appena annessi, ha aggiunto l’ufficiale.