“Assolutamente lecito che i Sindacati diano vita ad una raccolta firme contro l’aumento delle tariffe nelle Rsa pratesi, ma noi riteniamo che il principale colpevole di questi rincari sia la Regione, che si è sempre dimostrata poco propensa ad aiutare il delicato settore” afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Sanità.
“Nel tempo, avendo seguito in prima persona la questione, l’ente regionale è stato, infatti, colpevolmente poco dialogante con chi gestisce le residenze sanitarie ed anche i 68 centesimi al giorno erogati in più dalla stessa Regione ci paiono una sorta di elemosina che, sicuramente, non sará di reale supporto, costringendo ad un ritocco dei costi. Occorre far sì, ovviamente, che le condizioni igienico-sanitarie siano sempre garantite, augurandoci che non si debbano mai registrare irregolarità come quelle recentemente rilevate dai Nas in diverse mense ospedaliere italiane” prosegue il Consigliere.
“La Regione non può dimenticare la fondamentale assistenza avuta dagli anziani in piena pandemia in queste strutture; quindi, sarebbe il caso, finalmente, di allentare i cordoni della borsa…” conclude il rappresentante della Lega.