Come tutti gli esami che si rispettino, l’esame europeo della Fiorentina si svolgerà nella Capitale. La squadra viola, domani sera all’Olimpico di Roma, misurerà le proprie ambizioni continentali, contro una formazione che proprio giovedì scorso, ha già dimostrato di trovarsi a meraviglia nelle competizioni internazionali.
Alla vigilia di Lazio-Fiorentina è lo stesso Vincenzo Montella a sottolineare l’importanza del posticipo serale che attende i gigliati, pur non considerandolo un match da dentro o fuori: “Affrontiamo una squadra molto
solida e sarà un match difficile ed importante. Però non sarà un’ultima spiaggia”.
Per fare il salto di qualità la Fiorentina ha bisogno di punti lontano dal Franchi?: “In trasferta siamo scivolati troppe volte. Ora non possiamo più sbagliare. Abbiamo bisogno di punti anche fuori casa. Nelle ultime
sconfitte è successo un po’ di tutto. Ma abbiamo fatto anche degli errori. Se vogliamo vincere all’Olimpico dobbiamo fare la nostra gara e, soprattutto, non dobbiamo commettere quelle sbavature che ci hanno condannato su altri campi”.
La Lazio è forte e Montella ne è perfettamente consapevole: “E’ una squadra matura, capace di gestire i vari momenti della partite. E’ molto equilibrata e rispecchia il carattere del proprio allenatore, che stimo molto. Sa aspettare l’avversario, per poi colpire. La sua maturità è stata acquisita nel corso del tempo, visto che ha giocatori che stanno insieme da molti anni”.
Nell’ultima partita contro il Chievo Montella decise di privarsi di Jovetic nell’ultima mezz’ora di gioco, domani, però, il tecnico chiede al montenegrino di fare la differenza; “Prima si diceva che Jovetic doveva essere sostituito, ora ci si chiede perché l’ho tolto. Lui si sta allenando molto bene e sono cero che darà le risposte sul campo. Ha molta voglia di primeggiare e la partita dell’Olimpico è l’ideale per dimostrare la sua
forza”.
A metà campo, mancando Aquilani, si è aperto il ballottaggio Migliaccio-Sissoko, col primo favorito: “Sissoko non ha continuità negli allenamenti – spiega Montella – perché è arrivato con una forma fisica
inferiore rispetto agli altri. Chi schiero dal primo minuto mi deve dare la certezza di poter giocare per 90’. Lo stesso discorso vale per El Hamdaoui, che ha avuto un problema negli ultimi giorni. Mati Fernadez? Sta meglio, ma anche a lui manca il minutaggio”.
Un possibile ritorno, nel pacchetto difensivo, riguarda l’argentino Roncaglia passato, a stretto giro di posta, da idolo dei tifosi a panchinaro. Ma la ruota sembra destinata a girare nuovamente a suo favore: “E’ stato fermo per dieci giorni a causa di alcuni guai fisici. Ma adesso ho rivisto quello sguardo assatanato e questo mi ha reso contento. Di sicuro ha dimostrato con forza la sua volontà di esserci”.
Presto, il 17 marzo, arriverà anche un certo Giuseppe Rossi: “E’ importante che si alleni con noi, così potrò conoscerlo e soprattutto capire quando potrà rientrare”.
A chi lo paragona a Guardiola, Montella risponde così: “Forse ci somigliamo perché ci vestiamo uguale (ride ndr). Con lui vado molto d’accordo, è una persona colta e mi piace molto come allenatore. Ma anche Mourinho ha tutta la mia stima”.
CONVOCATI Ecco l’elenco dei convocati per la gara di domani sera contro la Lazio: Borja Valero, Compper, Cuadrado, Fernandez, Jovetic, Larrondo, Ljajic, Llama, Lupatelli, Migliaccio, Neto, Pasqual, Pizarro, Rodriguez, Romulo, Roncaglia, Savic, Sissoko, Tomovic, Toni, Viviano, Wolski.
Assenti Aquilani (squalificato) ed El Hamdaoui.