Ha dimostrato , in questi pochi mesi di permanenza a Firenze e nella Fiorentina di essere un grande professionista. Prima di tutto l’uomo e Borja Valero in questo campo non è secondo a nessuno. Intanto lo spagnolo si toglie la solddisfazione di bagni di folla, tutte le volte che viene chiamato a presenze istituzionali. Così al Corner viola di Piazza della Signoria.
”Non ho nostalgia della Spagna o del Real, a Firenze e alla Fiorentina sto bene. E possiamo fare molto di piu”’. Le parole di Borja Valero sono musica per le centinaia di tifosi accorsi oggi al Fiorentina Corner di piazza Signoria per salutarlo. Un autentico bagno di folla ha accolto il centrocampista pilastro della squadra di Montella, tra cori da stadio e applausi continui. ”E’ bello sentire tutto questo affetto, la Spagna resta nel mio cuore ma in Italia mi trovo molto bene e cosi’ la mia famiglia”, ha proseguito rilasciando qualche battuta a Radio Blu. In jeans e felpa viola Borja Valero s’e’ detto soddisfatto dell’avventura con la Fiorentina: ”Se consideriamo che giochiamo assieme solo da quest’anno abbiamo davvero tanti margini di miglioramento. Non so come sarebbe finita con il Barcellona se ci fossimo stati noi: loro sono la squadra piu’ forte al mondo e contro il Milan hanno disputato una gara strepitosa, pero’ noi abbiamo tutto per crescere e fare ancora meglio. Cosa mi fa arrabbiare di piu’? Perdere” ha risposto lo spagnolo che dopo ha firmato decine di autografi e’ stato scortato all’uscita da un gruppo di tifosi fino alla sua auto. Intanto insieme ai compagni Borja Valero, il giocatore piu’ presente non solo della Fiorentina ma anche di tutto il campionato (portieri esclusi) sta preparando la sfida con il Genoa: nell’occasione la societa’ viola, in vista della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale (21 marzo) indetta dalle Nazione Unite, ribadira’ ancora una volta il suo ‘No al razzismo’: ha realizzato un promo-video con Pasqual, Momo Sissoko e El Hamdaoui testimonial e donera’ il pallone della gara e alcune maglie dei protagonisti viola all’Ufficio nazionale antidiscrimnazioni razziali poi messi all’asta per sostenere i progetti educativi di UISP e Rete FARE.