Sono andate avanti, senza successo, le operazioni di ricerca e soccorso dopo il naufragio dei migranti di mercoledì in Grecia. Impegnate nelle operazioni una fregata, tre motovedette e un elicottero, con le attività ostacolate anche da forti venti. Sono praticamente inesistenti le speranze di trovare superstiti. Sul peschereccio c’erano tra i 500 e i 700 migranti.
Sono state tratte in salvo 104 persone e sono stati recuperati 78 corpi senza vita. Nove superstiti, tutti egiziani di età compresa tra i 20 e i 40 anni, sono stati arrestati con l’accusa di traffico di esseri umani, omicidio colposo e di aver costituito un’organizzazione criminale. Uno di loro è ancora in ospedale.
Secondo la Ert, si presume facciano parte di un gruppo di trafficanti di esseri umani che negli ultimi mesi potrebbe aver organizzato fino a 18 viaggi della speranza dalle coste libiche in direzione dell’Italia. Lunedì i presunti scafisti che avrebbero guidato la nave che ha poi condotto al naufragio dei migranti al largo delle coste della Grecia saranno portati davanti al pubblico ministero.
Sgombero dell’ hotel Astor dove viveva la piccola Kata | La Gazzetta di Firenze
