Ormai il problema delle bici in sharing sta diventando più tosto di quanto si potesse pensare all’inizio con l’indifferenza degli utenti come hanno evidenziato Draghi e Masi (FdI) nel quartiere quattro all’Argingrosso
“Tutti noi abbiamo canticchiato il famoso ritornello degli anni ‘50, quando le biciclette erano il più diffuso mezzo di trasporto. Ai tempi ognuno aveva la sua, non esisteva il bike sharing e ogni proprietario trattava il suo velocipede con cura e dovizia.
Siamo stati a vedere la situazione attuale in via dell’Argingrosso che appare abbastanza desolante: nei cespugli, specialmente all’altezza del civico 129, ci sono dei veri e propri ammassi di biciclette elettriche del bike sharing.
Non siamo sicuri se addossare la colpa solo agli utenti maleducati o anche al gestore che con fatica e con ritardo recupera malvolentieri i mezzi scarichi o da riparare. In ogni caso, l’amministrazione comunale deve in qualche modo intervenire.
Non è accettabile che i residenti subiscano questo spettacolo indecoroso. Segnaliamo che il problema si accentua maggiormente sulla linea di confine della mappatura della copertura del servizio di noleggio”.
