La Wagner è in Bielorussia e l’Ucraina è costretta a mobilitare uomini e risorse verso nord, per non farsi trovare impreparata dall’eventuale apertura di un nuovo fronte nella guerra con la Russia. In attesa di conoscere la sorte di Evgheny Prigozhin, leader dei mercenari sparito dalla scena dopo la marcia di sabato scorso verso Mosca e il Cremlino di Vladimir Putin, arrivano nuove news relative alle attività dei mercenari.
Una nuova immagine satellitare ad alta risoluzione ottenuta dalla Bbc rivela la presenza in Bielorussia di centinaia di nuove strutture, simili a tende, che potrebbero costituire il nuovo accampamento militare del gruppo Wagner. In particolare, le tende sono sorte nei pressi di una base militare in disuso a circa 20 chilometri dalla città di Asipovichy, un centinaio di chilometri dalla capitale Minsk.
Anche secondo i media russi, il complesso potrebbe ospitare i mercenari. Il progetto anti-disinformazione Bbc Verify ha segnalato che le oltre 300 strutture sono state certamente erette nelle ultime due settimane, dato che in una precedente immagine satellitare, catturata il 15 giugno, non c’era traccia di tende militari nell’area vicino Asipovichy.
Un’eventuale presenza di Wagner in Bielorussia potrebbe costituire un’ulteriore minaccia per l’Ucraina e gli altri Stati al confine, come Polonia, Lettonia e Lituania, preoccupati dalle attività che Wagner potrebbe intraprendere nel Paese.
Per questo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ordinato ai suoi massimi comandanti militari di rafforzare il settore settentrionale dell’Ucraina. Secondo fonti dell’intelligence di Kiev, con Prigozhin – ammesso che il leader sia a Minsk – si sarebbero spostati in Bielorussia cinquemila mercenari a cui il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha offerto l’uso di un campo militare abbandonato.
Prigozhin, in realtà, rischia di doversi preoccupare di questioni più urgenti rispetto alla pianificazione delle attività della Wagner. Il servizio di sicurezza russo (Fsb) sarebbe stato incaricato di eliminare fisicamente il capo dei mercenari. Lo ha rivelato il capo dell’intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov, in un’intervista a ‘War Zone’ rilanciata dal sito del ‘Kyiv Independent’.
“In ogni caso, tutti questi potenziali tentativi di assassinio non saranno rapidi. Ci vorrà del tempo per avere gli approcci adeguati e per raggiungere la fase in cui saranno pronti per condurre questa operazione enorme”, ha detto Budanov.
Il capo dell’intelligence ucraina ha aggiunto che Prigozhin non intenderebbe far stazionare a lungo le sue truppe in Bielorussia, ma piuttosto vorrebbe creare un hub nell’ex repubblica sovietica per scopi logistici e di reclutamento. “E quello che accadrà dopo è che la maggior parte del personale che era precedentemente impegnato nei combattimenti in Ucraina sarà gradualmente trasferito in Africa per continuare le operazioni lì”, ha aggiunto.