Patrick Zaki è stato condannato oggi a tre anni di carcere per reati contro la sicurezza. La sentenza del tribunale di emergenza nel corso del processo a Mansoura in Egitto. Lo ha reso noto su Twitter Hossam Bahgat, attivista egiziano per i diritti umani e fondatore dell’Egyptian Initiative for Personal Rights, la stessa organizzazione non governativa con cui ha collaborato Zaki. Secondo Bahgat, Zaki è stato condannato per un post pubblicato nel 2020 e la sentenza non è soggetta ad appello.
“Patrick è stato arrestato in tribunale in vista del suo trasferimento alla stazione di polizia di Gamasa”, ha aggiunto. L’attivista, laureato all’Università di Bologna il 5 luglio scorso con 110 e lode, era stato arrestato nel 2020 in Egitto con l’accusa di diffusione di notizie false per un articolo scritto nel 2019. Zaki è stato proclamato dottore lo scorso 5 luglio in videoconferenza presso il dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne.
Zaki è stato condannato nel corso dell’11ma udienza del processo che lo vedeva imputato per diffusione di notizie false.
”Sono stato fortunato ad essere parte dell’Università di Bologna e del comune di Bologna. Sarò per sempre grato per tutto il supporto e l’affetto che ho ricevuto da tutta l’Italia. Spero di tornare presto a Bologna per completare la mia felicità”, aveva commentato su Twitter nel giorno della sua laurea a distanza.
Patrick Zaki, la vicenda: dall’arresto alla condanna in Egitto | La Gazzetta di Firenze