Gli Stati Uniti avvertono Kim Jong-un: la Corea del Nord non fornisca armi alla Russia di Vladimir Putin per la guerra in Ucraina. Il messaggio, da Washington, viene pronunciato da Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale, dopo le ultime news – non confermate dal Cremlino – sull’ipotesi di un incontro tra il leader nordcoreano e il presidente russo.
“Continueremo a denunciare e a chiedere alla Corea del Nord di rispettare l’impegno, assunto pubblicamente, di non fornire alla Russia armi che finirebbero per uccidere gli ucraini. Non abbiamo visto” i nordcoreani “fornire attivamente grandi quantità di munizioni o altre risorse militari alla Russia per la guerra in Ucraina”, ha detto Sullivan.
“Non posso prevedere cosa accadrà alla fine, posso solo dire che i colloqui proseguono attivamente e i russi li hanno portati avanti con crescente intensità, come si evince dal fatto che il loro ministro della Difesa” Sergei Shoigu, “il loro numero uno nell’apparato militare, è salito su un aereo ed è volato a Pyongyang per portare avanti il progetto”.
L’amministrazione guidata dal presidente Joe Biden “da molto tempo” esamina la possibilità di un aiuto nordcoreano a Mosca. L’ipotesi di un contatto diretto tra Putin e Kim non è così remota.
“Abbiamo anche imposto sanzioni, specifiche e mirate, per cercare di interrompere qualsiasi tentativo di utilizzare la Corea del Nord come canale o come fornitore di armi alla Russia. Abbiamo agito in tal senso a metà agosto – ha aggiunto facendo riferimento ai provvedimenti più recenti-, abbiamo ripetuto lo stesso concetto in pubblico e in privato ai nordcoreani e abbiamo chiesto ad alleati e partner di fare lo stesso”. Pyongyang “dovrebbe rispettare l’impegno di non fornire queste armi”.