Incentivi auto, novità in arrivo. Il ministro per le Imprese, Adolfo Urso, ne parla nel corso del question time alla Camera. ”Dobbiamo agire, ne siamo consapevoli, lo stiamo facendo – dice Urso – Nel quadro dell’accordo del tavolo automotive è nostra intenzione aumentare gli incentivi per consentire a chi ne ha veramente bisogno, cioè i possessori di auto 0-1-2-3, di poter migliorare il parco circolante”.
Il ministro spiega che ”oltre 11 milioni di veicoli circolanti” in Italia è euro 0, 1, 2 e 3. ”La sfida che abbiamo davanti” è riuscire a individuare una ”revisione degli incentivi che deve da una parte favorire il passaggio a veicoli più sostenibili ambientalmente e dall’altra incentivare la produzione nazionale”.
I conti degli incentivi, per il rinnovo del parco auto, fatti fino a ora ci dicono “che l’80% è andato ad auto prodotte all’estero e importate in Italia”, afferma Urso.
Nel corso del question time il ministro annuncia poi che “sulla base del confronto in atto è verosimile che nella prossima settimana si possa evitare il blocco dei veicoli” euro 5 in Piemonte. ”Il governo, sollecitato dalla regione, dai comuni e dalle associazioni del Piemonte, e non soltanto, è prontamente intervenuto” con una prima riunione alla fine di agosto e, sulla base dell’informativa del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, ”sono state date precise indicazioni affinché agissero, in intesa con la regione e un confronto positivo con la Commissione” europea.
Quanto alla questione taxi, ”proprio oggi si riunisce la Conferenza unificata con gli enti locali. Se in quella sede emergeranno indicazioni” e l’associazione dei comuni ”ci dovesse chiedere di trasformare la facoltà in vincolo” di rilasciare un 20% di licenze aggiuntive ”governo e Parlamento sono pronti a valutarla in sede di conversione” del provvedimento, dice Urso.