(Adnkronos) – ”Chiediamo la cessazione delle sanzioni e dell’embargo economico disumano”, allargando la richiesta anche per Cuba da “liberare dall’embargo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov intervenendo all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Gli Stati Uniti devono abbandonare “le politiche di soffocamento economico”. Lavrov ha, poi, citato le ”sanzioni sulla Siria, che hanno messo in pericolo lo sviluppo”, aggiungendo che ”tutte queste misure vengono usate come armi dalle potenze occidentali”.
Gli Stati Uniti cercano di concludere alleanze militari contro la Cina e la Russia ma, avverte, ”la partnership tra Pechino e Mosca si è rafforzata”. ”Politiche sempre più aggressive da parte dell’Occidente portano a una frammentazione del mondo in tanti blocchi ostili” che ”non vogliono negoziare per rendere più equo il resto del mondo e il processo con cui si prendono decisioni”. ”Lo sviluppo non deve più dipendere dai poteri coloniali”, ha concluso Lavrov, sostenendo che ”i Paesi in via di sviluppo sono pronti a negoziare”.
Le forze russe faranno del loro meglio per contribuire a stabilire una situazione pacifica nel Nagorno-Karabakh. ”Ora che i leader di Yerevan e Baku hanno risolto la questione del riconoscimento reciproco della sovranità dei due Paesi, è giunto il momento per una vita pacifica, per la sua instaurazione, per rafforzare la fiducia”, ha detto il capo della diplomazia di Mosca. ”Il contingente russo di mantenimento della pace contribuirà in ogni modo possibile a questo” conclude Lavrov.