La Russia denuncia un “attacco terroristico” con decine di droni contro tre regioni nel suo territorio e accusa gli ucraini. Il ministero della Difesa di Mosca afferma via Telegram che nella notte sono “stati intercettati e abbattuti dalla difesa aerea 31 droni ucraini” nelle regioni di Belgorod, Bryansk e Kursk e “sono stati fermati tentativi del regime di Kiev di compiere attacchi terroristici contro obiettivi nel territorio della Federazione russa”. Secondo l’agenzia russa Tass, 19 droni sono stati abbattuti su Belgorod, ma – stando al governatore Vyacheslav Gladkov – “sono stati danneggiati un edificio governativo a Belgorod, un’abitazione nella località di Shishino, nel distretto di Belgorod, e tre auto”.
La Russia è tornata ad accusare l’Ucraina di aver usato “munizioni a grappolo” (cluster) in un attacco contro diverse aree della regione russa di Bryansk. L’accusa è arrivata via Telegram dal governatore Alexander Bogomaz. Vengono segnalati danni a diverse abitazioni, ma non vittime.
Già ieri il governatore aveva lanciato accuse analoghe a Kiev, affermando che “munizioni a grappolo” erano state usate dalle “forze armate ucraine” contro la località di Klimovo. Anche ieri non venivano segnalate vittime, ma danni a diversi edifici residenziali.