AGGIORNAMENTO – L’assalitore è stato ferito al petto stamani, presso il quartiere Schaerbeek. Mentre lo trasportavano in ospedale, l’uomo avrebbe avuto un arresto cardiaco. E’ spirato, quindi questa mattina dopo la sparatoria con la polizia.
La polizia sta cercando altri due sospettati che potrebbero essere pericolosi.
In Belgio l’allerta terrorismo è massima. Lo stesso vale per la Francia, che ha anche aumentato i controlli al confine con il Belgio. L’assalitore sarebbe stato anche in Italia in passato. Si sospetta la presenza di una cellula terroristica.
Due tifosi svedesi sono stati uccisi in un attentato stasera nel centro di Bruxelles, proprio mentre si giocava la gara tra Belgio e Svezia. Altre otto persone sono state ferite dalla stessa arma da fuoco. L’attentatore, è ancora in fuga. Ieri alcune notizie davano l’assalitore arrestato, ma si è rivelata, purtroppo, un’esattezza dovuta alla concitazione del momento. Come sempre in questi casi anche le informazioni più precise possono essere smentite.
L’uomo avrebbe aperto il fuoco gridando Allah u Akbar, nei pressi di Place Sainctelette, nel centro della città.
I primi spari sarebbero stati sentiti verso le 19:15. L’attentatore vestiva con un giubbotto arancione e un casco bianco. Guidava uno scooter con il fucile in braccio.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe sparato nell’atrio di un palazzo e poi avrebbe freddato i due svedesi all’interno di un taxi.
L’uomo ha ammesso con un video in rete di essere appartenente all’Isis. Ora più che mai si capisce che il terrorismo non è finito e non è uno spettro lasciato alle spalle. Il conflitto in Medio Oriente sta tornando ad aprire ferite ancora importanti.