La Comunità Ebraica ha deciso di non partecipare attivamente alla Fiaccolata per la Pace di Padre Bernardo Gianni. A ogni cittadino è data libertà, però, di partecipare come singolo. Tuttavia, il fatto di non voler partecipare attivamente come comunità mette un freno alla sola idea di pace. Fino a quando ognuno rimarrà a coltivare terrore e odio per il proprio vicino, non ci saranno possibilità di accordi.
Fiaccolata per la Pace / In 10mila al corteo | La Gazzetta di Firenze
Fortunatamente il rabbino capo, Gadi Piperno, ha deciso che ci sarà. Così come sarà presente l’Imam di Firenze, Izzedin Elzir, uomo che da sempre è attivo per il dialogo interreligioso.
Non sarà presente il presidente della Comunità Ebraica, Enrico Fink. Il motivo, dicono dalla comunità, è che il dolore per i fatti del 7 ottobre è ancora vivo e purulento. Per questo la Comunità non si sente in grado di partecipare come collettività. Invia come suo rappresentante, però, il rabbino capo. Un segnale di solidarietà alla città, dato che tutta la comunità ha apprezzato il messaggio di Padre Bernardo perché è un momento di condivisione e di anelito di pace.
Presente, invece, Rondine Cittadella della Pace. Di solito non partecipa a manifestazioni, ma la scelta di aderire questa volta è data da una domanda di pace che vuole essere senza bandiere e senza proclami. Per una volta, inclusiva.
Non si sono, però, risparmiate critiche a Padre Bernardo Gianni, nonostante il suo richiamo alla pace e all’inclusione. Francesca Campana Comparini, che è ideatrice del Festival delle Religioni, si scaglia contro l’abate di San Miniato al Monte, perché secondo lei avrebbe messo sullo stesso piano Hamas e il mondo israeliano. Ricordiamo che Francesca Campana Comparini è moglie del console onorario di Israele, Marco Carrai.
Non parteciperà neanche l’Associazione Italia-Israele Firenze. In dubbio anche la presenza dello stesso Marco Carrai. Secondo loro Izzedin Elzir non avrebbe condannato l’attacco di Hamas.
Le parole di Elzir contro “chiunque uccida” non sono bastate a calmare gli animi.