AGGIORNAMENTO – TROVATO ANCHE IL CORPO DELL’ULTIMO DISPERSO DELL’ALLUVIONE IN TOSCANA
E’ il corpo di una donna di 65 anni travolta dall’alluvione che ha interessato la Toscana. E’ Teresa Perone, ritrovata a pochi metri dal corpo del marito, anche lui dato per disperso ma ritrovato stamani. I due viaggiavano sulla loro auto quando sono stati travolti dalla piena.
AGGIORNAMENTO – A11 RIAPERTA IN ENTRAMBE LE DIREZIONI
AGGIORNAMENTO ORE 12:30 – IL SINDACO DI PRATO CHIEDE DI NON USCIRE DI CASA PER LE CONSEGUENZE DELL’ALLUVIONE IN TOSCANA
Matteo Biffoni, il sindaco di Prato, chiede ai propri concittadini di non uscire di casa
“C’è una viabilità molto fragile, quindi chiedo ai pratesi di uscire di casa solo per questioni importanti. Evitare tutto quello che non è strettamente necessario, se c’è da andare a fare la spesa si rimandi. Si attende purtroppoun peggioramento del meteo per il pomeriggio”.
AGGIORNAMENTO ALLUVIONE IN TOSCANA ORE 11:45
Marina di Pisa è stata sferzata dal vento a oltre 115 km/h e dalle mareggiate. L’acqua del mare è entrata nelle strade della città
AGGIORNAMENTO – IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA CHIAMA GIANI PER ESPRIMERE SOLIDARIETA’ PER L’ALLUVIONE IN TOSCANA
“Il Presidente della Repubblica mi ha appena chiamato – scrive sui social il governatore Eugenio Giani – per esprimere la sua piena solidarietà e gli auguri di buon lavoro. Gli ho manifestato la mia forte preoccupazione per una situazione davvero tragica. Grazie Presidente Mattarella per la sua vicinanza che mai è mancata!”.
Maltempo Toscana / Ospedali allagati a Prato e Pontedera – VIDEO | La Gazzetta di Firenze
- LA SITUAZIONE STRADE E TRENI
Caduto traliccio sulla linea ferroviaria tra Lucca e Viareggio. Fermo, quindi, il transito ferroviario.
Ancora allagamenti a Campi Bisenzio e Cerreto Guidi. Vari su tutta la piana di Firenze, Prato e Pistoia, ma anche in provincia di Pisa.
Nella provincia di Pistoia sono chiuse le strade SP16 e SP9. Causa: frane. Sono accessibili, al momento, solo per i mezzi di soccorso. Alcune abitazioni nel comune di Quarrata sono state interessate da frane, gli abitanti sono stati messi in sicurezza.
Sul posto presenti anche idrovore, mezzi anfibi, gruppi elettrogeni e centinaia di operatori.
AGGIORNAMENTO – TROVATO VIVO UNO DEI DUE DISPERSI
È stato ritrovato vivo uno dei dispersi di Campi Bisenzio. A renderlo noto sono stati i carabineri. L’uomo è un 72enne. A Campi risulta dispersa un’altra persona.
AGGIORNAMENTO – LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MELONI: “CORDOGLIO”
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni esprime il proprio cordoglio per le vittime dell’alluvione.
“Il Presidente Meloni – si legge in una nota di Palazzo Chigi – si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti”.
Il maltempo non dà tregua alla Toscana, che ha già istituito lo Stato di emergenza regionale per l’alluvione che ha investito la parte nordest della regione, fino a Prato.
Ieri sera i corsi d’acqua Bisenzio e Furba sono usciti dagli argini e si sono riversati nelle strade, portando via quello che trovavano. Anche le auto, le fioriere e tutto il resto.
Quarrata, Campi Bisenzio, Calenzano e Seano. insieme a Prato e Pontedera sono le parti più colpite della nostra regione.
In queste ore così concitate la Protezione Civile e i soccorsi dell’intera Regione sono tempestivamente intervenuti. Purtroppo, non ce l’hanno fatta cinque persone, mentre ne rimangono disperse due.
Il forte vento ha peggiorato la situazione dovuta al maltempo creato dal ciclone Cioran. Sulla costa forti mareggiate anche a Viareggio questa mattina. Il vento sfiora i 100 km/h anche a San Vincenzo e Forte dei Marmi.
In difficoltà anche gli ospedali. L’ospedale di Prato, infatti, ha alcune sale operatorie allagate. Lo stesso anche l’ospedale Lotti di Pontedera. Una situazione simile è avvenuta anche all’ospedale di Borgo San Lorenzo.
Alluvione Prato, in tre ore 200 mm di pioggia. Sindaco in città: “Uno choc”
Nel frattempo è stata riaperta parte dell’A11, chiusa ieri per l’esondazione e gli smottamenti. In particolare, in direzione Pisa si prevede la riapertura ad una corsia del tratto in corrispondenza del Bisenzio Invece, in direzione Firenze l’autostrada rimarrà chiusa tra Prato Ovest e Prato Est.
Interrotta, invece, la linea ferroviaria tra Prato e Pistoia per l’alluvione che ha colpito la Toscana. Chiusa anche la Fi-Pi-Li nel tratto Interporto est-Lavoria a causa di smottamento.
E’ già passata la piena dell’Arno a Firenze, che era prevista per le 12. Nessun danno e nessun problema. Prevista invece nelle prossime ore a Pisa la piena dell’Arno.
È di quattro morti il bilancio provvisorio delle conseguenze dell’alluvione che dal tardo pomeriggio di ieri, giovedì 2 novembre, ha colpito Toscana. Due persone hanno perso la vita a Montemurlo (Prato) e una Livorno e a Rosignano (Livorno),
La prima vittima è un uomo di 85 anni, Alfio Ciolini, morto nella sua casa di Montemurlo, in via Riva 21, nella frazione di Bagnolo, dove ha esondato il torrente Bagnolo. L’anziano con problemi di deambulazione è stato trovato nel salotto riverso senza vita nell’acqua che aveva invaso l’appartamento. L’85enne non è riuscito a raggiungere i piani superiori mentre l’acqua saliva di livello.
L’altro decesso a Montemurlo è di una donna di 84 anni in via Garda, colpita da un malore. “Un decesso che non pare in questo momento direttamente collegato al maltempo”, ha voluto precisare il sindaco Simone Calamai. L’anziana si sarebbe sentita male mentre stava spalando acqua dalla sua abitazione a Montemurlo.
Un altro anziano, ospite di una casa di riposo privata, è morto ieri sera a Rosignano. L’uomo è deceduto durante le operazioni di trasferimento dei ricoverati che i vigili del fuoco stavano effettuando per l’allagamento del piano terra della struttura sanitaria, situata lungo la strada provinciale 206 al bivio di Orciano e per il pericolo che un fosso vicino all’edificio esondasse.
Il sindaco di Rosignano Marittimo, Daniele Donati, ha spiegato che non è ancora chiaro se l’anziano sia morto in seguito a cause dirette all’allagamento oppure per cause naturali. Quando i vigili del fuoco sono intervenuti al piano terra della casa di riposo c’erano una ventina di centimetri d’acqua. Le 22 persone che erano ricoverate all’interno della Rsa sono state poi trasferite in varie strutture sul territorio della provincia di Livorno.