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Israele: “Gaza City circondata”. Usa schierano sottomarino nucleare

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(Adnkronos) – L’esercito israeliano ha effettuato numerosi attacchi aerei a Gaza ieri e le truppe di terra hanno completato l’accerchiamento di Gaza City, dividendo la Striscia in due parti secondo le ultime news sulla guerra di oggi lunedì 6 novembre dopo l’attacco di Hamas di un mese fa. Il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato durante una conferenza stampa serale che l’offensiva comprende raid e operazioni di terra. Le aree colpite includono Tel Al-Hawa, Zeytun, Shujaiyeh, Albasara, Rimal, al-Nasser e Karama. L’attacco è arrivato in concomitanza con un black out delle linee telefoniche e di internet nella Striscia di Gaza. 

Il Times of Gaza ha definito “un massacro” gli ultimi bombardamenti, che si sono verificati nel centro di Gaza e nei pressi dell’ospedale al-Shifa. Le Idf ritengono di poter circondare completamente Gaza City entro le prossime 48 ore e di aprire una nuova fase dell’operazione all’interno della città, con l’obiettivo di raggiungere gli operativi di Hamas costretti a ripiegare nel centro e di distruggere i tunnel e le strutture usate dai terroristi. Per completare l’operazione, secondo i militari, potrebbero servire diversi mesi se non un anno. 

Nella prima fase, i soldati israeliani eviteranno di addentrarsi nella rete di tunnel perché si dà per scontata la presenza di trappole esplosive. Ogni tunnel sarà ‘gestito’ dall’esterno dalle forze speciali: l’ingresso dei militari avverrà in un secondo momento. In alcuni casi, se l’intelligence lo riterrà opportuno, l’aviazione colpirà il tunnel dall’alto, neutralizzando chiunque si trovi all’interno. Non sarebbero previste, nell’immediato, operazioni nell’ospedale Shifa: secondo le valutazioni dell’intelligence, nella struttura si nascondono molte figure di spicco di Hamas. 

L’aumento dell’intensità dei bombardamenti è avvenuto dopo che domenica l’Idf ha rivelato nuove informazioni che, a suo dire, fornivano ulteriori prove del fatto che il gruppo terroristico di Hamas utilizzava le strutture mediche nella Striscia di Gaza per schermare le attività terroristiche. “Hamas colloca forze e armi all’interno, sotto e intorno a scuole, moschee, case e strutture delle Nazioni Unite”, ha detto Hagari, senza confermare che Israele stesse prendendo di mira le aree intorno agli ospedali.  

Nei raid notturni su Gaza almeno 27 morti 

E’ di almeno 27 morti il bilancio dei raid aerei condotti nella notte sulla Striscia di Gaza, riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa precisando che almeno 15 persone sono state uccise nel raid che ha colpito il quartiere di Tal al-Sultan di Rafah nel sud della Striscia di Gaza. Almeno altre 10 persone sono state uccise ad Al-Zawaida nel centro della Striscia di Gaza, mentre altre due vittime si sono registrate nel campo profughi di Jabalia. 

Il comando centrale dell’esercito americano ha nel frattempo annunciato su X che un sottomarino nucleare di classe Ohio è stato schierato nella sua “area di responsabilità”, che si estende dall’Africa nord-orientale attraverso il Medio Oriente fino all’Asia centrale e meridionale. Il messaggio arriva due giorni dopo che la Marina ha annunciato che due gruppi d’attacco di portaerei – la Gerald Ford e la Dwight Eisenhower – hanno lanciato aerei e hanno praticato la difesa missilistica durante un’esercitazione di tre giorni nel Mediterraneo. Sebbene il dispiegamento di un sottomarino di classe Ohio a capacità nucleare nella regione sia una notizia, molti analisti sottolineano l’importanza del fatto che gli Stati Uniti abbiano annunciato dove si trova il sottomarino. 

Il riconoscimento da parte degli Stati Uniti dell’ubicazione di un sottomarino di classe Ohio è incredibilmente raro, poiché esso rappresenta una parte della cosiddetta “triade nucleare” di armi atomiche americane, che comprende anche missili balistici terrestri e bombe nucleari a bordo di bombardieri strategici. 

Nelle stesse ore il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito che “non ci sarà alcun cessate il fuoco senza il ritorno degli ostaggi. Questo vale sia per i nostri nemici che per i nostri amici. Continueremo la battaglia fino a quando non li avremo sconfitti. Non abbiamo alternative. Penso che oggi tutti lo capiscano”, dice il premier. 

Il leader di Hamas nella Striscia di Gaza Yahya Sinwar “non si preoccupa del suo popolo. Si comporta come un piccolo Hitler in un bunker. La sua gente è interessante per lui come un pezzo d’aglio”, prosegue il premier. 

Due giorni fa il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha chiesto la collaborazione della popolazione per prendere Sinwar e quindi per porre fine alla guerra. Se saranno gli abitanti di Gaza aiuteranno a prendere Sinwar, “questo accorcerà la guerra”, ha sottolineato Gallant.