(Adnkronos) –
Caldo anomalo a novembre, con temperature ampiamente sopra la media oggi e domani da Roma a Milano, da Napoli a Palermo: in Italia, complice l’Estate di San Martino, il quadro meteo ricorda giugno, con previsioni che non annunciano ribaltoni fino a Natale. Lo zero termico è collocato oltre i 4000 metri, la temperatura del mare si aggira attorno ai 20 gradi. Gli ultimi mesi sono stati tutti da record e molto probabilmente il 2023 diventerà l’anno più caldo della storia a livello globale, battendo anche il 2016.
Come nel 2016, da maggio siamo entrati in una fase eccezionale di El Niño, il fenomeno meteorologico associato all’anomalo riscaldamento delle acque del Pacifico orientale. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, evidenzia che proprio come nel 2016, potremmo avere nelle prossime settimane un Super El Niño con uno scarto di temperatura marina superiore ai 2°C: tutto questo calore inciderebbe sulla chiusura del 2023 spingendo l’anno verso il caldo record, anche in Italia.
Questa fase anomala proseguirà probabilmente fino alla fine dell’anno, intervallata da qualche veloce passaggio ‘meno caldo’ in un contesto comunque stravolto.
Anche i prossimi giorni vedranno, infatti, temperature superiori di 5-8 gradi alle medie del periodo: solo tra venerdì 17 e la prima parte di sabato vivremo una brevissima fase autunnale più tipica. Anche nei prossimi mesi siamo destinati a vivere fasi anomale, e ogni anno che inizia è previsto più caldo del precedente.
I climatologi definiscono questo trend con una frase simbolo: “L’anno più caldo della storia del Pianeta sarà il prossimo” ed in effetti i record vengono battuti costantemente. Ricordiamo che, per quanto riguarda l’Italia, il 2022 è stato l’anno più caldo dal 1800, inizio delle rilevazioni meteo diffuse: al momento siamo lanciati anche noi verso un 2023 ancora più estremo.
Per quanto riguarda le prossime ore avremo ancora l’Estate di San Martino fino a giovedì 16 con prevalenza di sole, qualche nuvola in più sulle tirreniche e un po’ di vento. Venerdì 17, giornata sfortunata per gli scaramantici, potrebbe confermare il passaggio perturbato previsto al Centro-Sud con qualche pioggia e ancora vento.
Ma dal weekend, rispettando il trend climatico, dovremmo rivedere ad oltranza il sole e il caldo anomalo su buona parte del Paese: a Milano, al momento, non sono previste piogge significative fino a dicembre.
Il freddo e il maltempo sono confinati nelle aree polari, in Scandinavia abbiamo raggiunto anche i -32 gradi a 500 metri di quota; ma questo gelo per adesso resterà prigioniero delle alte latitudini e l’effetto serra contribuirà a mitigare ancora il clima mondiale e il tempo italiano.
Mercoledì 15. Al nord: nubi basse al mattino poi soleggiato. Al centro: nubi in Toscana, sole altrove con caldo anomalo per il periodo. Al sud: qualche nuvola sul settore tirrenico, altrove soleggiato e caldo per il periodo.
Giovedì 16. Al nord: poco nuvoloso, ma coperto entro sera. Al centro: poco nuvoloso, peggiora dalla sera/notte. Al sud: bel tempo e caldo oltre la media del periodo.
Venerdì 17. Al nord: prevalenza di bel tempo. Al centro: piogge sparse sugli Appennini. Al sud: peggiora con qualche pioggia sulle peninsulari.
Tendenza: weekend più soleggiato, a tratti ventoso.