Dal 24 al 26 novembre. in coincidenza con la Giornata contro la violenza sulle donne, torna L’Eredità delle Donne, il festival con la direzione artistica di Serena Dandini e giunto alla sesta edizione, dal titolo Madri della patria, ovvero all’empowerment femminile e a quanto di straordinario le donne sanno e hanno saputo fare in ogni campo.
“Come è da sempre nel suo corredo genetico, anche quest’anno il festival porta in primo piano la voce delle donne impegnate nei processi di pace. – Dichiara Serena Dandini, direttrice artistica del festival – Il nostro pianeta è in fiamme e le donne, prime vittime di tutte le guerre, sono messaggere e costruttrici di pace. In questo io voglio credere, per questo noi ci vogliamo impegnare. Pensando al terribile conflitto tra Israele e Palestina, senza dimenticare l’Ucraina. Mi piace citare le parole di quella che considero una grande Madre della Patria, Liliana Segre, ‘Ho voluto essere una donna di pace, non ho mai insegnato le parole ‘odio’ e ‘vendetta’, e così morirò’. Non in ultimo – continua – quest’anno le date del festival coincidono con quelle della Giornata Mondiale contro la violenza di genere. Nonostante i passi avanti verso l’equità la violenza di genere non diminuisce. Per quante buone leggi siano state messe in campo e per quante buone intenzioni vengano dichiarate ogni giorno, la rivoluzione culturale necessaria per sconfiggere questo dramma è ancora da compiere. Ed Eredità delle Donne tiene alta l’attenzione anche su questo tema”.
La manifestazione è un progetto di Elastica, partner fondatori Fondazione CR Firenze e Gucci, con la co-promozione del Comune di Firenze, la collaborazione di Elle e la partecipazione di Manifattura Tabacchi, sede principale del festival. Rai Radio 2 è la radio ufficiale del Festival. L’Eredità delle Donne 2023 è organizzato con il contributo di Engie, Ford, iliad, Nieco, Polimoda e SYNLAB. La sesta edizione del Festival inaugura con piacere una nuova partnership con il brand Elle. La collaborazione nasce da una condivisione di valori di empowerment femminile che il magazine e la sua piattaforma digitale esprimono anche nell’ormai consolidato evento annuale ElleActive! svoltosi il 4 e 5 novembre a Milano. La partnership con Elle sarà un’occasione di condivisioni di temi, competenze, visibilità all’insegna di una causa comune, quella della gender equality.
Quest’anno L’Eredità delle Donne lancia un messaggio chiaro sin dal manifesto: l’immagine simbolo della sesta edizione è infatti una giovane figura femminile che indossa una gonna creata cucendo assieme le date delle più importanti leggi che hanno scandito l’ingresso delle donne nella vita pubblica del nostro Paese. È il momento giusto per ripassare le tappe, almeno le principali, del cammino dell’emancipazione femminile. L’Eredità delle Donne lo fa agganciando il suo racconto ai provvedimenti di legge che, dalle Madri Costituenti a oggi, hanno segnato i diritti delle donne e dell’intera società italiana. È il nostro modo per celebrare quelle Madri della patria (principio cardine del festival dalla sua prima edizione) cui dobbiamo battaglie, campagne sociali e disegni di legge che hanno contributo ad un Paese più equo, più solidale, più inclusivo. Per tutti, uomini e donne.
La manifestazione ha registrato anche un rinnovato entusiasmo per la call del programma OFF che ha raccolto non solo sul territorio fiorentino ma anche in tutta Italia ben più di 200 iniziative in linea con le tematiche de L’Eredità delle Donne ma declinate secondo i propri campi di interesse. (Il cartellone OFF è disponibile sul sito www.ereditadelledonne.eu).
Musa ispiratrice del festival è Anna Maria Luisa de’ Medici, nota come l’Elettrice Palatina, che il festival ha battezzato dalla sua prima edizione come figura di riferimento, vedendo in lei una “Madre della patria”. Ultima esponente della dinastia dei Medici in assenza di discendenti maschi, a lei l’imperatore Carlo VI negò il permesso di essere nominata erede del Granducato di Toscana, impedendole l’accesso al potere e la possibilità di guidare personalmente il suo popolo. Stipulò quindi il “Patto di famiglia”, un atto giuridico che stabiliva di conservare all’interno della città di Firenze e dello Stato del Granducato – nel frattempo passato ai Lorena – tutto il complesso dei beni che facevano parte delle collezioni medicee. A lei va quindi il merito di aver protetto e reso pubblico il patrimonio della città, rendendola lo scrigno che tutti conosciamo, una vera e propria “eredità” per le generazioni future di tutto il mondo.
L’Eredità delle Donne è la prima manifestazione in Italia che dà voce solo a relatrici donne, a confronto con i grandi temi della contemporaneità. Ogni anno scienziate, economiste, scrittrici, artiste, leader, ambientaliste, attiviste, politiche ed imprenditrici si incontrano e si confrontano. In meno di cinque anni il festival è diventato la manifestazione di riferimento in Italia sui temi dell’empowerment, un osservatorio privilegiato sulla condizione di genere e sulla sua evoluzione in Italia e nel mondo.
Premi Nobel, Pulitzer, Oscar, personalità ed istituzioni: in sole cinque edizioni, L’Eredità delle Donne ha portato a Firenze più di 400 ospiti da tutto il mondo, per un totale di oltre 700 eventi diffusi in città. Ben 67 mila le presenze fisiche, con un milione di utenti on line e due milioni di impression sui contenuti social per un totale di 60 ore in diretta streaming.
L’Eredità delle Donne – dal 24 al 26 novembre 2023 – Firenze – Manifattura Tabacchi, viale delle Cascine 35 – www.ereditadelledonne.eu