(Adnkronos) – Vola il mercato italiano dei droni e cresce ancora la mobilità aerea avanzata, che raggiungerà gli 1,85 miliardi di euro nel 2030, quasi quadruplicando il suo valore rispetto agli attuali 490 milioni, grazie al notevole aumento dell’impiego di droni e di nuovi velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticali. Tra sette anni, è prevista infatti una netta crescita del mercato dell’acquisizione di immagini e dati (dai 264 milioni di euro nel 2023 ai 720 milioni del 2030), del trasporto passeggeri (da 13 a 590 milioni), della difesa (da 139 a 330 milioni), della movimentazione di merci (da 68 a 195 milioni) e del lavoro aereo (da 6 a 15 milioni).
Sono alcuni dei dati che emergono dall’edizione 2023 del report annuale “Advanced Air Mobility – Italian Market Study & Recommendations for the National Ecosystem” realizzato da PwC Strategy& Italy e presentato in anteprima a “Roma Drone Conference 2023”, l’evento professionale di riferimento nel settore degli Unmanned Aerial Systems (UAS) e dell’Advanced Air Mobility (AAM). Giunto alla nona edizione, l’evento prende il via martedì 5 dicembre, presso l’Università Europea di Roma.
L’analisi di PwC Strategy& Italy fornisce anche una serie di valutazioni e raccomandazioni su come accelerare e coordinare la crescita del mercato dell’AAM in Italia, emerse da un sondaggio che ha coinvolto i principali player italiani. In particolare, viene sottolineato che lo sviluppo puntuale delle regolamentazioni avrà un ruolo fondamentale per consentire la rapida maturazione delle infrastrutture e di conseguenza la crescita di business case che prevedono applicazioni avanzate come il trasporto merci e passeggeri. Viene poi raccomandato di replicare iniziative di test, sia a livello nazionale che regionale, facendo leva su esperienze di sandbox pregresse, per promuovere una maggiore visibilità e collaborazione tra i player dell’intera value chain.
Nell’analisi si evidenzia inoltre l’importanza di monitorare lo sviluppo degli Original Equipment Manufacturer (OEM) internazionali e di facilitare la crescita degli OEM nazionali, che avrà un ruolo fondamentale nel garantire alle aziende italiane operanti nel settore aerospazio di massimizzare il proprio posizionamento nel segmento AAM. Infine, si raccomanda a player come service operators e technology developers di supportare gli enti regolatori nel definire l’integrazione di sistemi unmanned nello spazio aereo attuale tramite la sperimentazione di tecnologie track&trace e sistemi di collision avoidance.
“Roma Drone Conference 2023” prevede due sessioni per un totale di 18 relazioni di esperti e professionisti del settore. I lavori si apriranno con la conferenza su “L’Italia dei droni 2023: bilancio e prospettive”, in cui sarà fatto il punto sulla situazione, le problematiche e le prospettive del mercato UAS e AAM in Italia. Seguirà quindi la tavola rotonda su “Innovative Air Mobility in Italia: opportunità, problematiche e prospettive”, con la partecipazione di ENAC, ENAV/D-Flight e di rappresentanti delle principali utilities e di nuovi operatori che impiegano droni o velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticali.
Previsto anche l’allestimento di un’area espositiva con i desk di aziende e associazioni. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Ifimedia e dalla società Mediarkè, in collaborazione con ENAC, AOPA Italia-Divisione APR e Università Europea di Roma. Main sponsor di questa edizione sono D-Flight e UrbanV, mentre sponsor è Aerovision. Gli altri partner sono EuroUSC Italia, Eurolink Systems, ADPM Drones, Horus Technologies, Auryn Aero, Uspace Consulting, CABI Broker, Promente e Sorveglianza Aerea Territoriale.