Niente primarie per il Partito Democratico alle Amministrative 2024, la candidata sindaca per Firenze è già Sara Funaro. Lo ha deciso ieri sera l’assemblea cittadina del partito, mettendo un freno all’idea delle primarie tanto richieste da Cecilia del Re. L’ex assessora si trova oggi contrariata della decisione del suo partito e potrebbe anche decidere di correre da sola contro Funaro.
Un plebiscito ha deciso che la candidata fosse Sara Funaro. La candidatura è stata proposta da Andrea Ceccarelli, segretario cittadino. Tuttavia, la scelta era quasi obbligata e tutti se lo aspettavano.
La scelta di Funaro è stata ratificata con 137 voti favorevoli, 24 contrari e 8 astenuti.
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CHI E’ SARA FUNARO
Sara Funaro ha 47 anni ed è oggi Assessora a Welfare e Sanità, Accoglienza e Integrazione, Pari Opportunità e Casa nella giunta fiorentina. Ruolo che riveste dal 2014. In precedenza Funaro è stata, dal 2009, vicepresidente dell’ASP Montedomini. E’ laureata in psicologia e psicoterapia. Inoltre, è nipote di Piero Bargellini, il sindaco dell’Alluvione del 1966, che apparteneva alla DC. Anche Sara Funaro appartiene alla sinistra cattolica.
CECILIA DEL RE CORRERA’ DA SOLA?
Cecilia del Re non ha ben accolto la notizia dell’assemblea cittadina del Partito Democratico, spiegando che il partito ha “rinnegato un suo principio fondativo”, parla di Sara Funaro come “senza programma” e di “una scelta di continuità”. Ora potrebbe concorrere da sola, con una lista civica personale. Non avrebbe nessuna intenzione di candidarsi con Italia Viva, che sembrerebbe propensa a candidare la sua donna forte, valida per ogni occasione, Stefania Saccardi, oggi Vicepresidente della Regione Toscana.
Del Re, però, dovrebbe scordarsi ogni dialogo con il Partito Democratico e questo sarebbe molto complesso in vista di una campagna elettorale già complessa e sgretolata. Nei prossimi giorni riunirà coloro che l’hanno appoggiata e deciderà sul da farsi per una possibile prospettiva, a sinistra, di discontinuità.
LA DESTRA E EIKE SCHMIDT
Il centrodestra potrebbe puntare su Eike Schmidt, il direttore degli Uffizi. Tutto questo però si vedrà a gennaio, quando scade il suo mandato di direttore di museo pubblico. L’idea sarebbe venuta al ministro Gennaro Sangiuliano e appoggiata da Vittorio Sgarbi. Tutta la destra, che non ha un candidato interno forte da presentare, ha sposato l’idea di un candidato proveniente dalla società civile.
Eike Schmidt, infatti, ha da tempo preso posizione contro l’amministrazione Nardella puntando il dito contro una città che lui definisce più sporca rispetto a qualche anno fa e meno sicura.
Sarà davvero lui lo sfidante di Sara Funaro alle amministrative di Firenze 2024? E’ ancora presto per dirlo, ma alcune dichiarazioni fanno pensare che sarà così.