Per pensare al Milan c’e’ tempo, la priorita’ si chiama Cagliari. Vincenzo Montella non vuole perdere di vista l’impegno piu’ vicino per quanto cominci a salire l’attesa per lo scontro diretto con i rossoneri. “Lo dico con molta sincerita’, ora non penso al Milan – avverte il tecnico viola – La gara di domani e’ fondamentale per fare punti. Le scelte saranno basate solo sulla gara di domani. Se qualcuno diffidato tirera’ indietro la gamba per non farsi ammonire, sara’ sostituito”. ”A Cagliari sara’ una partita complicata. Sono una squadra forte in tutti i reparti, esperta. Dovremo approcciarci alla gara con estrema cautela, con grande concentrazione. Nelle ultime dieci gare loro hanno ottenuto sei vittorie e tre pareggi. Per noi e’ una gara fondamentale, la piu’ importante.
Contro i sardi i viola scenderanno in campo con ben cinque diffidati (Jovetic, Tomovic, Pasqual, Savic, Rodriguez) ma Montella avverte i suoi: ”Io penso sempre alla gara da giocare e dovrebbero fare cosi’ anche i giocatori. Vediamo se qualcuno e’ condizionato durante la gara. Se cosi’ fosse sarei costretto anzi tempo a fare dei cambi”. Sicuramente, invece, manchera’ Borja Valero per squalifica: ”Non ho ancora deciso con chi sostituirlo. In rosa non abbiamo giocatori con tutte le sue caratteristiche ma abbiamo Mati che gli somiglia un po’, anche se tornato dal Sudamerica da poco, poi ci sono Sissoko e Migliaccio che hanno caratteristiche diverse, ma importanti”. Proprio il maliano (Sissoko) fino a oggi ha trovato poco spazio ”E’ stato scelto, abbiamo grandi aspettative. Se giocano altri e’ perche’ pensavo che chi ho scelto poteva dare di piu’. Ma ho fiducia in lui”. Montella avrebbe preferito giocare a Cagliari col pubblico: ”Per noi giocare in queste condizioni sara’ ulteriormente piu’ difficile, c’e’ meno adrenalina – dice -. Se avessi potuto scegliere avrei preferito giocare a porte aperte, anche la Fiorentina lo aveva chiesto. A noi ci piace vincere sul campo. Per la formazione scegliero’ chi mi puo’ dare di piu’ a livello anche nervoso”. Sulla vicenda dello stadio Is Arenas e sulle accuse lanciate dall’ad del Milan Galliani (”questo e’ un campionato falsato”) e’ intervenuto anche l’ad della Fiorentina Sandro Mencucci: ”Noi siamo sempre contenti quando giochiamo col pubblico, senza pubblico sono partite tristi – ha detto Mencucci a RadioBlu -. L’attacco di Galliani? Non penso, non credo che la regolarita’ del campionato dipenda da queste cose.