Tutto ciò che si sa delle elezioni di Firenze 2024 riguarda la sinistra e il centro di Italia Viva. Poco viene fuori da destra, che potrebbe sempre candidare Eike Schmidt, nonostante le probabilità di una sua corsa a sindaco siano sempre più lontane. La decisione dovrà essere presa in questi giorni o, al massimo, in queste settimane. La fibrillazione nei partiti è sempre più alta e tutto riguarda le alleanze: il Pd si alleerà con Italia Viva? E Tomaso Montanari continuerà a voler costruire una alleanza con Cecilia del Re?
Il 19 gennaio Sara Funaro si è presentata nella Sala Rossa del Palazzo dei Congressi con un grande evento: Insieme. Presenti oltre duemila persone, tanto che non tutti sono riusciti a entrare. Un successo per il Partito Democratico, che sente oggi di avere una candidata forte.
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C’è, però, qualcuno che all’interno del Partito Democratico si lamenta perché vede un potenziale avversario alle porte. Sono Tomaso Montanari e Cecilia del Re. I due oggi sembrano intendersela più di ieri, quando gli screzi sulle grandi opere e sull’urbanistica sembravano porli su piani diversi. Tuttavia, le alleanze sono sempre più importanti nell’ottica delle amministrative.
Tomaso Montanari ha fondato l’Associazione “11 agosto” con l’intento di “liberare Firenze” dalla continuità. Cecilia del Re ha fondato la sua lista: “Firenze Democratica”, a latere del Pd, ancora da comprendere se sarà davvero a sinistra del Partito Democratico. Le due entità potrebbero convergere e creare un grande polo che potrebbe mettere in discussione l’elezione di Sara Funaro. Ma qui, chi sarebbe il candidato sindaco? Cecilia del Re? Difficile dirlo, Montanari ha detto in un’intervista che preferirebbe qualcuno della società civile, carismatico e che avrebbe già in mente un nome. In questo contesto le decisioni sono a medio termine. La convention di Cecilia del Re è prevista per il 25 febbraio al Tuscany Hall.
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L’ultimo tassello sta in Italia Viva. Nel Pd si parla di difficoltà oggettiva nel proporre un’alleanza. Sicuramente, Matteo Renzi chiederà la poltrona di vicesindaco in cambio del suo appoggio alla candidatura di Sara Funaro. E questa potrebbe essere Stefania Saccardi, che Renzi aveva già in mente di candidare come sindaca e che ha in programma una convention per il 29 gennaio al Teatro Puccini. Tuttavia, Italia Viva sta valutando diverse possibilità, anche quella di fare le primarie con Cecilia del Re. Una proposta vista qualche tempo fa e che oggi sembra leggermente tramontata. Sarà davvero così? Oppure è solo necessario capire se si concretizza la vicinanza tra l’ex assessora e Tomaso Montanari? Sicuramente quest’ultimo non ha intenzione di allearsi con i renziani.
Insomma, una situazione complessa. In tutto questo anche Dmitrij Palagi ha già deciso di candidarsi appoggiato dalle liste di Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Possibile e Sinistra in Comune. Si è presentato alla stampa ai giardini di Maragliano.
A destra, invece, il silenzio è tombale. Qualcosa si smuoverà oggi con il vertice di Fratelli d’Italia a Firenze con Arianna Meloni, Donzelli e Sangiuliano? Difficile dirlo. Tuttavia, visto il fermento a sinistra, la destra dovrebbe pensare al proprio candidato per Firenze 2024 nel più breve tempo possibile.
