Che il clima sia caldo lo si capisce subito, dalle prime dichiarazioni di Matteo Salvini, oggi in Conferenza Stampa al Viola Park. Ufficialmente si presenta in veste di Ministro delle Infrastrutture, in realtà in veste di capo della Lega. E lo sfondo è sempre il solito: le amministrative per sindaco di Firenze 2024.
Salvini si pone subito in contrasto con l’amministrazione Nardella, che ha puntato sulla ristrutturazione del Franchi. Ristrutturazione necessaria, viste le condizioni in cui versa. Tuttavia, l’idea di una copertura allo stadio non piace al ministro. Anzi, dice che è inutile. Sarebbe molto meglio creare un nuovo stadio da capo. Per questo si è detto disponibile di controllare che ci siano nel territorio del Comune di Firenze alcuni lotti pubblici dismessi idonei alle direttive Uefa. Così da costruire uno stadio nuovo che permetta di competere le finali e dare la possibilità alla proprietà di guadagnare dallo stadio 7 giorni su 7.
Le dichiarazioni si spingono anche sui fondi necessari. Il problema, dicono, è che non ci sono i fondi del Pnrr per completare il nuovo Franchi. Quindi, quale è il senso di farlo?
Naturalmente, in tutta questa diatriba ci si scorda cosa sia il Franchi e il motivo per il quale Nardella aveva puntato sul Pnrr. Qualche anno fa, un grande dibattito si era creato con la Soprintendenza, che lo aveva considerato un monumento, quasi come “il Colosseo”. Così aveva detto Pessina. Per questo era necessario ristrutturare il Franchi, perché le sue condizioni non sono buone. Basta guardare le scale e le curve, passarci per comprendere che è necessario ristrutturarlo.
Inoltre, non essendoci le possibilità di un accordo con la proprietà per l’ex area Mercafir, Nardella aveva puntato sul Franchi, con l’idea di una copertura e di avvicinare le curve, caratteristica fondamentale per uno stadio del XXI secolo. Ma Salvini tutto questo sembra scordarselo, per quanto detto al Viola Park. E, forse, anche i tifosi.