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Una ‘nuova’ arma russa per devastare il fronte ucraino: la strategia di Mosca

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(Adnkronos) – Un’arma basilare dell’era sovietica riconvertita in bomba lanciata dall’alto e in grado di provocare un cratere largo 15 metri. E’ così che la Russia starebbe decimando le difese ucraine e spostando gli equilibri al fronte, causando devastazioni e pesanti perdite a Kiev. La ‘nuova’ bomba russa si chiama FAB-1500, “essenzialmente un’arma da 1,5 tonnellate di cui quasi la metà è costituita da esplosivi ad alto potenziale”, spiega la Cnn. L’arma “viene lanciata dall’alto da aerei da combattimento da una distanza di circa 60-70 chilometri, fuori dalla portata di molte difese aeree ucraine. Il FAB-1500 è un altro esempio di come la Russia stia combattendo la guerra in Ucraina, infliggendo massicce distruzioni prima di tentare di conquistare il territorio”, spiega la testata. E a testimoniare “l’immensa forza” di queste bombe nel colpire “centrali termoelettriche, fabbriche e palazzoni, luoghi da cui gli ucraini coordinano le loro difese” ci sono video arrivati dal fronte nella regione di Donetsk. 

Il FAB-1500 viene diretta verso il suo target da un sistema di guida e da ali pop-out che gli permettono di planare verso il bersaglio. Secondo Joseph Trevithick, che ha scritto sullo sviluppo della bomba per TheWarZone, le bombe “offrono una nuova e molto più distruttiva opzione di attacco a distanza per molti dei jet tattici russi che aiutano anche i piloti a stare più lontani dalle difese nemiche”. 

“In precedenza, venivamo bombardati solo con l’artiglieria. Ora i russi hanno preso la città in modo più aggressivo, hanno iniziato a utilizzare mezzi dell’aeronautica, in particolare il FAB-1500. Perché lo utilizzano? Perché il danno che ne deriva è molto grave. Se sopravvivi, sarai sicuramente ferito. Mette molta pressione sul morale dei soldati. Non tutti i nostri ragazzi possono resistere. Anche se ormai sono più o meno abituati al FAB-500, il FAB-1500 è un inferno”, la testimonianza alla Cnn di un soldato della 46a Brigata Aerea Separata dell’Ucraina dalla città in prima linea di Krasnohorivka, a Donetsk. 

L’uso delle bombe FAB è diventato quindi un elemento critico nell’offensiva russa nella regione di Donetsk, in particolare nel radere al suolo le difese ucraine dentro e intorno ad Avdiivka, nota la testata Usa. 

La FAB-1500 è la più potente della famiglia delle ‘dumb bomb’ dell’era sovietica, bombe non guidate a caduta libera ora convertite in uno stabilimento vicino a Mosca in una “versione economica ma potente di un missile”, spiega ancora la Cnn, e i russi hanno quindi a disposizione una potenza di fuoco molto pesante da far valere sulle difese fisse, aumentando le vittime ucraine, anche se non ancora abbastanza per cambiare radicalmente la linea del fronte. 

Una trasformazione che non è certo “rapida o economica, ma che è comunque molto inferiore ai milioni di dollari che costa un missile. Sono pochi centesimi in confronto”, il commento di uno dei portavoce dell’Aeronautica ucraina. 

I blogger militari russi hanno iniziato a fare riferimento all’arma lo scorso settembre, quando ne veniva testata la precisione. Il canale Telegram Fighterbomber ha ad esempio osservato che “dopo molti mesi di prove ed errori”, un FAB-1500 aveva colpito “precisamente” il suo “bersaglio di combattimento” per la prima volta. Fighterbomber, che è vicino all’esercito russo, ha affermato che il kit di planata appena sviluppato aveva aumentato la portata delle bombe. Ha anche affermato che il FAB-1500 aveva una precisione entro cinque metri. Nel giro di poche settimane, sia fonti ucraine che russe avevano quindi parlato dell’uso di enormi bombe a Kherson nel sud e a Kharkiv nel nord. 

Poi, a gennaio, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato lo stabilimento della ‘JSC Tactical Missiles Corporation’, un importante produttore di armi nella regione di Mosca, e gli sono state mostrate le ‘ali’ sviluppate per la bomba. Secondo il video del ministero, la società ha affermato di aver sviluppato munizioni “ad alta precisione” convertendo vecchie bombe a caduta libera in armi in grado di planare verso il bersaglio. Il direttore aveva quindi riferito a Shoigu che la produttività era aumentata del 40% essendo passata alla produzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. 

Le bombe FAB convertite possono essere usate solo contro obiettivi fissi, ma nella dura guerra di logoramento nell’est, le principali posizioni ucraine sono generalmente note ai russi. Gli aerei russi che lanciano queste bombe non sono però invulnerabili. L’aeronautica ucraina ha infatti affermato di aver abbattuto diversi caccia Su-34 nelle ultime settimane. Ma la maggior parte delle difese aeree ucraine non hanno la portata necessaria per colpire gli aerei a circa 70 chilometri di distanza. 

“La nostra difesa aerea sta diventando più forte, ma ancora non è abbastanza. Il loro obiettivo non è solo quello di colpire le nostre posizioni in prima linea, ma le bombe plananti guidate stanno anche volando più lontano, dietro le nostre difese per colpire i posti di comando, le retrovie, rifornimenti, munizioni e così via”, ha spiegato alla Cnn il portavoce dell’Aereonuatica di Kiev. “I bombardieri Su-35 e Su-34 dell’aviazione d’attacco non si avvicinano come vorrebbero. Tuttavia, se avessimo una maggiore difesa aerea a lungo raggio, saremmo in grado di abbattere questi aerei più lontano” rispetto alle linee del fronte ucraino, ha aggiunto. 

Come spiega la Cnn, lo sviluppo delle bombe plananti ha dato ai russi un modo per usare la loro forza aerea tattica (al contrario dei bombardieri a lungo raggio) in modo più efficace dopo il suo ruolo limitato nella prima fase della guerra. E il Patriot americano è praticamente l’unica difesa che ha la portata per contrastare la minaccia, ma gli ucraini ne hanno un numero limitato mentre i missili utilizzati dai Patriots scarseggiano dato il ritardo con cui il Congresso Usa ha approvato un ulteriore pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina. 

I funzionari ucraini, dal presidente Volodymyr Zelensky in giù, “hanno chiesto quasi quotidianamente armi di difesa aerea a lungo raggio per respingere la minaccia aerea russa. È improbabile che gli aerei da combattimento F-16 su cui si stanno addestrando i piloti ucraini possano volare sopra l’Ucraina prima della seconda metà dell’anno, ma potrebbero costringere gli aerei da combattimento russi a rimanere più lontani. Nel frattempo, le forze ucraine in prima linea, soprattutto a Donetsk, sono esposte agli attacchi degli aerei russi – a volte più di 100 al giorno, secondo lo Stato maggiore ucraino”, spiega ancora la Cnn. E proprio come i russi in precedenza avevano annientato le posizioni ucraine con un’intensa artiglieria, ora stanno utilizzando una fornitura apparentemente inesauribile di queste bombe devastanti per lasciare le forze ucraine senza nulla da difendere e nessun posto dove rifugiarsi.