(Adnkronos) – L’AI al centro dello sviluppo del settore Telco e Media attraverso una costante integrazione con le tecnologie di frontiera come il 5G, per creare ecosistemi digitali ad alte prestazioni, sicuri e capaci di offrire servizi sempre più immersivi e di abilitare soluzioni che portano benefici reali ai cittadini. È questo uno dei messaggi chiave che Engineering, azienda leader nei processi di digitalizzazione per aziende e Pa, ha portato al 5G&Co, conferenza promossa dal Cnit, in programma a Roma il 16 e 17 aprile. Nel corso della due giorni, Engineering è intervenuta con il ceo Maximo Ibarra, Nello Luzi (telco & media executive director) e Giuseppe Sajeva (direttore tecnico, PNT Italia).
Intervistato da Andrea Biondi del Sole24Ore, Maximo Ibarra ha spiegato in che modo una digital transformation company come Engineering può supportare la crescita e l’innovazione del settore Telco: “Attraverso le nostre competenze in tecnologie all’avanguardia come l’Intelligenza Artificiale, e grazie alla nostra profonda conoscenza del settore, in Engineering agiamo su 3 direttrici: garantire e migliorare la business continuity delle piattaforme esistenti; abilitare la loro evoluzione, utilizzando l’AI per ottimizzare le risorse di rete e realizzare servizi sempre più data oriented e quindi personalizzabili; creare ecosistemi digitali che permettano a player del mondo Telco e Media di creare sinergie con operatori provenienti da altri mercati, come quelli dell’energy o del fintech. Tre sfide che affrontiamo con le nostre soluzioni proprietarie e in partnership con importanti tech player internazionali”.
Nel panel ‘5G e Intelligenza Artificiale’, Nello Luzi ha spiegato: “AI e 5G sono due tecnologie assolutamente complementari, che interagendo sinergicamente, creano un ecosistema tecnologico avanzato dove abilitare l’edge computing, espandere l’IoT in settori strategici come l’Industry 4.0, le smart city e le reti di trasporto intelligenti, migliorare l’interazione tra l’uomo e la macchina”. Giuseppe Sajeva, intervenendo nel panel ‘5G e sanità’ ha invece raccontato i vantaggi della Telemedicina e la roadmap della Piattaforma nazionale di telemedicina, realizzata da Engineering insieme con Almaviva: “Lo sviluppo delle tecnologie di telecomunicazione, in particolare reti ad alte prestazioni e affidabilità come quelle del 5G, stanno abilitando nuove modalità per la presa in cura dei pazienti, in particolare per quelli con fragilità e anziani, che possono usufruire di prestazioni sanitarie direttamente dal proprio domiciliare. In questo contesto la Piattaforma nazionale di telemedicina offrirà modelli di governo e monitoraggio e strumenti per ottimizzare i percorsi di cura, diffondendo le migliori pratiche”.