Un’altra sfida combattuta e un’altra partita giocata alla pari, ma come già successo in Gara-2, la Savino Del Bene Volley si deve nuovamente inchinare alla Prosecco DOC Imoco Conegliano. La formazione veneta infatti si aggiudica il terzo episodio della serie e grazie al successo per 3-1 ottenuto tra le mura amiche del PalaVerde si porta al comando della Finale Scudetto.
Ancora una volta per avere una vincitrice c’è voluta però una gara lunga, durata oltre due ore, nella quale le due formazioni si sono sfidate colpo su colpo. Conegliano ha fatto suo il primo set dopo una infinita sfida ai vantaggi, terminata con le venete in grado di imporsi per 30-28, ma nella seconda frazione di gioco la Savino Del Bene Volley ha pareggiato la gara, con un 23-25 che ha messo sull’1-1 il conto dei set.
Nel terzo set la formazione di Barbolini si è trovata a rincorrere sin dalle prime battute, ma è rimasta in scia a Conegliano fino agli scambi conclusivi, pareggiando sul 24-24, salvo poi arrendersi per 29-27. La partita si è poi conclusa nel quarto set, con la Savino Del Bene Volley che, nonostante una rimonta nel finale, è stata battuta con il 25-22 che ha fatto scorrere i titoli di coda sul match.
Nonostante la seconda sconfitta consecutiva dunque la Savino Del Bene Volley esce dal campo a testa alta, dopo aver offerto una prestazione positiva, anche se non sufficiente per battere una Conegliano trascinata in attacco dai 41 punti di una Haak eletta MVP dell’incontro. L’opposta svedese di Conegliano, che ha chiuso con un irreale 61% di efficienza, ha indirizzato la sfida, anche se un grande contributo è stato offerto pure da un’ottima Plummer da 23 punti. Ad una Savino Del Bene Volley che, come già successo in Gara-1 e Gara-2, ha avuto peggiori percentuali in attacco e ricezione, non sono bastati i 26 punti di Antropova ed i 19 di Herbots.