Gli agenti della Digos della Questura di Firenze stanno effettuando, da questa mattina, una serie di perquisizioni domiciliari a carico di alcuni studenti che risulterebbero indagati dalla Procura per aver partecipato nel capoluogo toscano alla manifestazione del 23 febbraio scorso per la Palestina: quel giorno si registrarono cariche da parte delle forze dell’ordine per impedire che il corteo raggiungesse la sede del consolato americano in lungarno Vespucci.
La manifestazione, indetta da Cobas e collettivi studenteschi, era stata autorizzata e, secondo gli accordi stabiliti con la Questura, doveva raggiungere piazza Ognissanti. Il corteo tuttavia deviò dal percorso stabilito per tentare di raggiungere il consolato Usa.
Da quanto si apprende, agli indagati sarebbe contestato il reato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Nelle cariche delle forze dell’ordine rimase ferita una studentessa.
Sei, secondo le prime informazioni, i manifestanti che questa mattina sono stati perquisiti dalla Digos: si tratterebbe di studenti dei collettivi e di esponenti del sindacato Si Cobas. Sempre il 23 febbraio ci furono le cariche al corteo di studenti a Pisa.