“La giornata mondiale dell’ambiente ci ricorda la necessità di stabilire un rapporto più armonico con il pianeta su cui viviamo, che ha risorse finite e non può essere sfruttato all’inverosimile come stiamo facendo. Servono dunque politiche accorte e decise, per invertire la rotta su inquinamento, cambiamento climatico, nuovi modelli di produzione, sostenibilità. Ma non possiamo pensare in termini ideologici: è necessario procedere tenendo conto di tutta la complessità in gioco, e del fatto che non coinvolgendo i cittadini, qualsiasi sforzo risulterà vano se non controproducente” lo afferma l’onorevole Rosa Maria Di Giorgi, candidata alle prossime elezioni europee nella Lista Stati Uniti d’Europa, circoscrizione Italia Centrale.
“È per questo -aggiunge -che noi di Stati Uniti D’Europa abbiamo sempre detto che il Green deal è un principio sacrosanto, ma non può essere nemico dell’economia, regalando quote di mercato ai paesi emergenti che certo non hanno preoccupazioni ambientali e che dunque possono muoversi con le mani libere. Ideologizzare la questione ambientale produce un danno alle imprese e anche all’ambiente stesso, perché spostando le aziende e la produzione in territori dove le regole sono inesistenti o meno rigide, si produce un danno oltre alla beffa, in quanto non si risolvono i problemi e si avvantaggiano i paesi che inquinano”.
“Da questo punto di vista dobbiamo puntare sempre di più sulla conoscenza e sulla tecnologia che ci permettono di trovare le chiavi per vincere la sfida del futuro, proteggendo l’ambiente senza sacrificare le nostre economie, e dunque, in ultima analisi, i nostri concittadini” conclude Di Giorgi.
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