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Pitti Lemon: la moda maschile Primavera/Estate 2025 diventa sempre più estiva, solare e fresca

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di Elisabetta Failla

Si riaccendono domani le luci sulla moda maschile internazionale. Alla Fortezza da basso, per Pitti Immagine Uomo n. 106, dall’11 al 14 giugno saranno presenti circa 790 brand, di cui il 43% esteri, che mostreranno le proprie collezioni della Primavera / Estate 2025 anche ai tantissimi buyers provenienti dall’estero. Pitti Uomo farà conoscere le novità dei grandi marchi di riferimento e scoprire brand di ricerca inediti e interessanti. Accanto al menswear, anche tanto lifestyle con accessori e oggetti di design, sempre più presenti tra le proposte dei principali concept store e delle migliori boutique.

Il tema scelto per la 106° edizione e per gli allestimenti in Fortezza è PITTI LEMON che dona un’idea estiva, solare e fresca. La campagna, coordinata dal creative director Angelo Figus, per Pitti Uomo è stata interpretata da Giordano Poloni, illustratore tra i più apprezzati e collaboratore di importanti riviste e quotidiani internazionali. La sua creatività ha immaginato una visionaria Lemon City, destinazione ideale per i due protagonisti del disegno, proprio come Pitti Uomo per chi cerca stile e contemporaneità. “Ludico e giocoso, il limone sta fra la palla da tennis e quella da rugby. Semplice e composto da tanti spicchi, dolce e acido, vitaminico. Insomma, un segno dalla grande potenza iconica, di senso e di sensi, che ci ha spinti ad un grande passo: lasciar da parte foto e video per le nostre campagne pubblicitarie e usare solo la grafica e solo graphic designers”, commenta Agostino Poletto, direttore generale Pitti Immagine.

Il programma è ricco di grandi nomi del menswear internazionale. A partire dalla presenza di Paul Smith, protagonista di un evento speciale nel giorno di apertura di Pitti Uomo. Significativa è la scelta di Marine Serre come Guest Designer, il cui lavoro mette in evidenza stile e contenuti di grande attualità. Tra gli eventi da non perdere, la prima sfilata del brand di culto Pierre Louis Mascia, e il debutto di una capsule di moda maschile di Plan C di Carolina Castiglioni. Confermato il percorso espositivo suddiviso in cinque sezioni (Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out), a cui si aggiunge la presenza delle aree speciali S|Style e Vintage Hub. Tra le collaborazioni internazionali, oltre alla presenza consolidata di Scandinavian Manifesto e J∞Quality, a questa edizione Pitti Uomo proporrà il progetto speciale China Wave.

“Pitti Uomo prosegue nel suo percorso di crescita al fianco dei brand, rappresentando per una community sempre più ampia e forte un momento di incontro, di business e di approfondimento dei temi che attraversano la cultura fashion contemporanea – commenta Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. “Le aziende del settore moda, anche per la prossima stagione, hanno scelto di concentrare risorse e investimenti su Firenze e sulla nostra manifestazione che a sua volta offre ai brand una visibilità internazionale e un contesto ideale e sempre in evoluzione per incontrare gli interlocutori giusti”.

Alla Fortezza da Basso il mondo della moda maschile si divide in cinque le sezioni – Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out – che presentano le collezioni Primavera/Estate 2025: dal classico all’informale, passando per il mondo della ricerca e dell’outdoor. A queste si aggiunge la presenza delle aree speciali dedicate a S|Style e a Vintage Hub Circular Fashion.

Cosa vedere in Fortezza

Doria 1905 sposa un progetto di Lanificio Bottoli, intrepretando uno dei suoi tessuti della linea B-ECO, creato da filati grezzi nei loro colori originali non tinti o con tinture di sostanze naturali. Una preziosa miscela di Lino, seta, lana, dalle disegnature materiche realizzati con innovative tinture vegetali come l’Indaco. Materiali eco-friendly a basso impatto ambientale che riducono anche l’utilizzo dell’acqua ed esaltano le caratteristiche delle fibre.

Temi cari a Doria che, da sempre, studia le collezioni con attenzione alla naturalezza, alla filiera e al riutilizzo. La sostenibilità e la circolarità sono valori che il Brand rende propri, riproponendo materiali di collezioni passate con una luce nuova, rinnovati, oppure mixati per creare i suoi originali ed unici patchwork, fin dai primi del ‘900 simboli di una filosofia green. La collezione mostra un mix di colori, materiali e forme che celebra l’immancabile stile west-side di Doria.

U.S. Polo Assn. presenta le novità della collezione Footwear & Bags SS 25 dove stile, confort e qualità sono il cardine della nuova collezione in cui l’eleganza informale e il carattere sportivo del brand si coniugano con le interpretazioni fashion contemporanee. Il carattere forte e deciso dello sport del polo, la tradizione americana e la sempre accurata ricerca dei materiali danno vita a inedite tendenze moda contraddistinte da freschezza e innovazione, pur conservando lo stile identitario U.S. Polo Assn. Note cromatiche neutre e terrose si alternano ad accenti vitaminici, senza tralasciare le istituzionali palette del blu, bianco e rosso, mentre texture dal sapore mediterraneo, come rafia, canvas e juta si accostano a suede e pelle PU per look funzionali dal retrogusto.

Juicy Couture, l’iconico e irriverente brand, presenta Dirty London, la sua linea di abbigliamento maschile. Dirty London abbraccia la ricchezza culturale della città per generare una nuova ondata nello streetwear coordinato. La collezione trova la propria ispirazione nell’atteggiamento intrepido e fiero della comunità creativa di Londra. Dirty London dalla “House of Juicy” si ispira all’unicità della diversità culturale della città, dall’estesa comunità creativa e dall’incessante fierezza come punto di ispirazione per creare un nuovo status-symbol. Le linee moderne costituiscono la base di Dirty London donando allo streetwear un design raffinato e di lusso. Strass e loghi audaci sono il simbolo di una generazione connessa da una mentalità creativa, che si spinge oltre i propri limiti e fissa nuovi standard di stile. Dirty London reinventa tute attraverso una lente ricercata e unica inaugurando così una nuova era di stile. Il debutto della nuova linea SS 2025 sarà accompagnato da tecniche di lavaggio colorate e dalle iconiche applicazioni in strass. Il risultato è una collezione che incarna il concetto di “lusso spensierato” che abbraccia le varie sottoculture degli anni ’90 e ’00. Dirty London debutterà a Pitti Immagine Uomo con una sfilata nel Cortile del Glicine Mercoledì 12 Giugno alle ore 11.00.

Sealand International presenta la collezione KEELING PE 2025 “The Mangrove Collection” che trae spunto dalle increspature delle onde del mare e delle conchiglie e ogni pezzo è ispirato dalla natura raccontando colori presi in prestito dall’acqua e dalla giungla. Si tratta di una collezione piena di luce e di speranza, ispirata all’energia curativa ed edificante che si sperimenta in riva al mare e nell’ambiente selvaggio. Gli stili presentano trame provenienti dall’oceano e dalla foresta pluviale, insieme a diversi accenti naturali, dando forza a tecnologie di tintura sostenibile ed a materiali riciclati che siano gentili sia col pianeta che con la pelle di chi li indossa. Il brand si impegna a contribuire a salvare le foreste di mangrovie partecipando ad un progetto di riforestazione certificato B Corp. Le mangrovie proteggono sia gli ecosistemi di acqua salata che quelli di acqua dolce su cui si trovano. I complessi sistemi radicali delle mangrovie filtrano i nitrati e i fosfati che fiumi e torrenti trasportano verso il mare. Inoltre impediscono all’acqua di mare di invadere i corsi d’acqua interni.

Calabrese 1924, storico cravattificio napoletano, festeggia a Pitti Uomo 106 il secolo di vita. Da sempre eccellenza del Made in Italy nella produzione di cravatte ed accessori per l’eleganza maschile, presenterà per l’occasione una capsule collection Heritage “Souvenir di Napoli” che si compone di foulard e fazzoletti da collo suddivisa in 4 temi: History, Folck, Tradition, Art. Oggi l’azienda Calabrese 1924 è guidata da Annalisa, quarta generazione di una famiglia di imprenditori della cravatta. Tutto ha inizio negli anni ’20 del secolo scorso e, nel dopoguerra, Francesco Calabrese riprendese in mano l’eredità paterna. La prima difficoltà, per la ripresa della produzione, fu il reperire la materia prima: la seta. Una ricerca difficile che alla fine lo portò a conoscere un grossista napoletano che riuscì a fornirgli unicamente dei tessuti per confezionare abiti da bambini: colori chiari, fiorellini, stampe, micro fantasie. Partì con questi per dare continuità a quella tradizione che non doveva e non poteva morire. Intorno agli anni ’60 ormai aveva raggiunto un grande successo con le sue cravatte dall’etichetta: F. Calabrese”. All’epoca era uno dei cravattifici più antichi, nonché tra i pochi in Europa, vantando clienti sparsi in tutto il vecchio continente e anche oltreoceano. La storia continua nel tempo prima con Gaetano Calabrese e poi, nel ’91, con la figlia Annalisa. Oggi le cravatte Calabrese 1924 sono in vendita nelle più raffinate boutique di tutto il mondo.

Dopo un secondo appuntamento da Harrods, best seller per sei settimane in un corner dedicato, Alan Scott torna a Pitti Immagine Uomo 106 con la collezione-capsula no season realizzata nel Cashmere Stretch di Ardizzone che si arricchisce progressivamente con nuove proposte sensuali e sofisticate, diversificando il guardaroba maschile dedicato al viaggio. Tra i protagonisti spicca la “Felpa-Falconiere”, un capo-icona che attraverso inserti in pelle lavorata a mano e complesse impunture che ricordano i cappucci e i guanti della falconeria, attività svolta dal padre, riassume la storia personale e la visione essenziale di Alan Scott. Nella proposta abbigliamento, nuovi elementi iconici come il mini trench doppio petto, leggero e ingualcibile, perfetto per viaggiare in aereo con stile, le polo a manica lunga e corta e il piumino in Cashmere Stretch 15.5 micron, affiancano lo sviluppo nella ricerca dei materiali quali il misto cashmere elasticizzato con seta e il nuovo misto con baby alpaca e cammello. A completamento della collezione-capsula non potevano mancare La proposta di accessori da viaggio, pezzi unici prodotti in collaborazione con Tivoli di Firenze, proprietario del brand Smythson of London, abbina il Cashmere Stretch alla pelle di cervo evocando ancora gli elementi distintivi della falconeria e simulando l’essenza materica della pelle dei rapaci. Le lunghe impunture diagonali, la linea affusolata dei tirazip e la texture della pelle di cervo abbinata, nel borsone, al Cashmere Stretch sono i dettagli che conferiscono agli accessori di Alan Scott una personalità evocativamente distintiva.

Infine, in partnership con Goral, azienda a conduzione familiare fondata del 1936 – a Pitti uomo 106 vengono presentate le nuove sneakers di Alan Scott, fatte a mano, che combinano la morbidissima pelle di cervo con il Cashmere Stretch per rispecchiare i valori della collezione e creare così un total look dove l’eccellenza e il comfort parlano lo stesso linguaggio dell’abbigliamento, nel segno della medesima ispirazione, sposandosi agli accessori sviluppati da Tivoli.

Eventi in città

L’Accademia Italiana organizza martedì 11 giugno alle 18.30 “Let’s plAI” al
Museo Sant’Orsola vicino al Mercato Centrale di Firenze. “Let’s plAI” è il titolo dell’installazione sviluppata da Accademia Italiana in collaborazione con Fabio Viola, pioniere della gamification, in occasione di Pitti Immagine Uomo 106. Per tutta la durata della fashion week fiorentina (11-14 giugno 2024), gli spazi del Museo Sant’Orsola, ex monastero al centro di un imponente piano di rigenerazione urbana, ospiteranno i progetti realizzati da oltre 100 studenti internazionali. Un’esperienza immersiva che gioca con la moda attraverso i lavori dei ragazzi, suddivisi in 4 aree tematiche (Fashion, Design, Fotografia, Graphic Design). Ogni area sarà scenografia di una videoinstallazione. Vernissage con Fabio Viola martedì 11 giugno, ore 18,30 (ingresso da via Panicale 8/c).

U.S. Polo Assn, a conferma dei valori del brand e del suo sostegno costante allo sport, organizza mercoledì 12 giugno l’esclusivo evento “Firenze Polo Tribute”. Sarà un momento celebrativo dello sport antico del Calcio Fiorentino, rappresentativo della storicità di Firenze, al quale U.S. Polo Assn. si unirà, portando in campo una partita di polo amichevole, Italia-Francia, nella suggestiva piazza Santa Croce, nel cuore della città.

Sempre mercoledì Istituto Modartech presenta a The Social Hub dalle 16 alle 20 la creative exhibition “Sinergie Creative. Talents Evolution”, con le collezioni degli studenti realizzate insieme alle aziende Manteco e Berto, ispirate ai 140 anni del Gruppo Piaggio e all’upcycling creativo. Un mix tra creatività e innovazione, che si esprime attraverso outfit in stile workwear, pensati per gli amanti delle due ruote, capi 100% in denim che declinano le diverse tipologie di tessuto in giacche, top, capispalla e abiti, ed infine progetti di upcycling con tessuti rigenerati.