Toscana Promozione, agenzia della Regione, sosterra’ le agenzie di viaggio e i tour operator che lavorano in Cina nel disbrigo delle pratiche e nella raccolta dei documenti da presentare per i visti turistici, accelerando cosi’, se possibile, i tempi. E’ quanto prevedono, si spiega in una nota, un pacchetto di promozione turistica e un accordo che la Regione firmera’ con il ministero italiano degli Affari esteri. L’obiettivo e’ portare piu’ turisti cinesi in Toscana. Quello cinese, si ricorda nella nota, e’ un mercato in crescita, con ampi margini e, in molti casi, composto da turisti con un’elevata capacita’ di spesa: l’Italia figura al 7/o posto, anche se in crescita, tra le mete preferite dei ‘ricchi’ cinesi. Su 37 milioni di cinesi che nel 2010 hanno viaggiato nel mondo, solo in 149 mila sono arrivati in Italia: lo 0,2% di tutti gli stranieri in visita, un po’ di piu’ per quanto riguarda i pernottamenti (0,5%) e la spesa (0,7%). Lo scorso anno, fino a settembre, i visti rilasciati a gruppi sono stati 126.803 (+86%) e 21.247 quelli individuali (+31%). Si stima che ogni anno i cinesi che arrivano in Italia potrebbero essere il 30% in piu’. In Toscana sono gia’ piu’ numerosi: i 233 mila arrivi e 341 presenze del 2010 pesano infatti per l’1,6%. ”I turisti cinesi che ci visitano aumentano di anno in anno – afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi -. Dal 2000 ad oggi sono piu’ che raddoppiati. Ma potrebbero essere molti di piu’. Soprattutto dobbiamo intercettare e cercare di dare una risposta a quei turisti, di fascia medio-alta, che gia’ viaggiano all’estero ma che in Italia e in Toscana non sono mai arrivati, offrendo loro – sottolinea Rossi – un’esperienza memorabile e unica, ma anche aiutandoli a sbrigare le trafile burocratiche”.