(Adnkronos) – Paura davanti all’ambasciata israeliana a Belgrado. Un uomo, armato di balestra, ha aggredito un poliziotto di fronte alla rappresentanza diplomatica ed è stato ucciso dopo l’attacco. Lo riferiscono i media locali precisando che oggi l’ambasciata è chiusa. L’agente, ferito al collo, è stato trasportato in ospedale. Verrà sottoposto a intervento chirurgico per rimuovere la freccia.
“Oggi verso le 11 una persona, la cui identità è in corso di accertamento, ha colpito un agente con una balestra. L’agente era in servizio di sicurezza presso l’ambasciata israeliana, colpendolo al collo. L’agente ha usato un’arma per autodifesa e ha sopraffatto l’aggressore, che è morto a causa delle ferite riportate,” ha detto il ministro dell’Interno, Ivica Dacic, che ha parlato di “attacco terroristico” secondo l’emittente RTS.
Il primo ministro serbo Miloš Vučević ha condannato fermamente l'”odioso attacco terroristico”. “Si è trattato di un atto di follia, che non può essere attribuito a nessuna religione e a nessun popolo. Si tratta di un reato commesso da un individuo con nome e cognome. Invito pertanto i cittadini a mantenere la calma e a non cedere alla propaganda di coloro che vorrebbero dividerci”, le parole di Vucic secondo la televisione. “La Serbia saprà rispondere con decisione alla minaccia del terrorismo. Chi pensava di poterci destabilizzare si sbaglia”, ha detto il primo ministro. “Il nostro Paese era e resterà pacifico, stabile e prospero, e l’armonia tra persone di religioni diverse continuerà ad arricchire la nostra società”, ha concluso Vucevic.