Nato e Stati Uniti rappresentano “la più grave minaccia alla pace mondiale”. E’ l’accusa arrivata dalla Corea del Nord, che contesta così il comunicato finale del vertice dell’Alleanza atlantica, nel quale viene espressa “grave preoccupazione” per i rapporti sempre più stretti tra Pyongyang e Mosca. Comunicato che la Corea del Nord definisce “illegale”, mentre avverte che ci sarà “una risposta strategica”.
In una nota, il portavoce del ministero degli Esteri attacca: “Gli Stati Uniti hanno rivelato la loro sinistra intenzione di rafforzare ulteriormente la collusione e il legame tra la Nato e i suoi alleati nella regione Asia-Pacifico, definendo una ‘minaccia’ il giusto e legittimo esercizio della sovranità degli Stati indipendenti, compresa la Repubblica Popolare di Corea”.
Ma, replica il portavoce, sono gli Stati Uniti e l’Alleanza atlantica a essere “la più grave minaccia per la pace e la sicurezza mondiale” perché stanno “incitando una nuova guerra fredda e un confronto militare globale”.
“Le manovre americane per espandere i blocchi militari sono la causa viziosa che minaccia seriamente la pace regionale, inasprisce il contesto di sicurezza internazionale e scatena la corsa agli armamenti globale”, denuncia ancora Pyongyang, secondo cui la Nato “persegue una sconsiderata politica di avanzamento e di espansione verso l’Europa dell’est” che, a suo avviso, ha “costantemente” distrutto la sicurezza del continente. Dinanzi a questo contesto, assicura il ministero degli Esteri, la Corea del Nord “scoraggerà l’aggressione e la minaccia di guerra e difenderà la pace e la sicurezza nella regione e nel resto del mondo”.