Sette anni dopo “Gomorra” e a quattro di distanza da “La bellezza e l’inferno” torna con forza la figura di Roberto Saviano che presenta domani sera, martedì 23 aprile, al pubblico della “Feltrinelli” di Firenze, in via de’ Cerretani, il suo ultimo libro “Zero zero zero”. Per lo scrittore napoletano, divenuto celebre per le sue denuncie contro il mondo della Camorra e dei relativi malaffari, si tratta di un nuovo focus su uno dei traffici più importanti della malavita, quello della cocaina. Anzi a dirla con Saviano la coca rappresenta il mercato più redditizio al mondo, sia per la quantità di denaro che ci gira che per quelli che sono poi i ritorni finanziari dai rispettivi investimenti, tanto che la sostanza è stata definita il “petrolio bianco”. Il titolo particolare, “Zero zero zero”, allude proprio alla cocaina, quella veramente pura, che in questo caso viene associata in modo ironico alla farina, ingrediente solitamente tarato proprio tramite gli zeri. Quello che racconta Saviano è poi uno spaccato del mondo legato alla Coca, dall’avvento del desiderio e del movente che porta anche i più insospettabili al consumo fino al funzionamento della catena produttiva e della grande macchina che ne cura l’esportazione in tutto il mondo. La tappa fiorentina di “Zero zero zero”, compreso nella collana “I Narratori” della Feltrinelli, partirà alle 21 e per l’occasione la sede di via de’ Cerretani sarà arricchita da un maxi schermo per permettere un afflusso superiore ai 200 posti disponibili all’interno della libreria.
Claudio Masini
