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Un caso sospetto di Chikungunya è stato riscontrato a Lucca

admin
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Un caso sospetto di Chikungunya è stato riscontrato a Lucca in un paziente che avrebbe contratto l’infezione all’estero, in un paese tropicale. Secondo il monitoraggio sulle arbovirosi diffuso proprio oggi dall’Istituto superiore di sanità si tratta del primo in Toscana nel 2024.

La malattia viene trasmessa dalle zanzare, in particolare dalla zanzara tigre. Per questo motivo l’amministrazione comunale lucchese ha disposto l’intervento di disinfestazione straordinaria urgente nella zona in cui ha soggiornato il paziente sospetto, quella attorno a Sant’Alessio.

La disinfestazione dell’area interessata è già iniziata stamani: viene effettuata da una ditta specializzata con insetticidi, tramite interventi sia adulticidi che larvicidi, sia su suolo pubblico che nelle proprietà private. Per questo il Comune ha ordinato a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni della zona individuata per il trattamento, di consentire l’accesso degli addetti alla disinfestazione e di attenersi alle loro indicazioni.

Queste le precauzioni da adottare durante il trattamento:

 

  • restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria;
  • tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica;
  • considerato che per effetto deriva i prodotti insetticidi potrebbero ricadere sui prodotti ortofrutticoli, si raccomanda prima del trattamento, di raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica