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La visione gastronomica di Leonardo Nocenzi, chef del Diadema Wine Bar di Villa Olmo

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Foto di Ulisse Albiati

di Elisabetta Failla

 Vi avevamo già parlato in passato del Relais Villa Olmo, un boutique hotel situato all’Impruneta, la porta del Chianti, una struttura formata una serie di edifici risalenti al XVI secolo, che uniscono comfort e raffinatezza. Un hotel da cui si gode un bellissimo panorama sulle colline contornate da uliveti e vitigni. L’arredamento degli spazi comuni e delle camere è raffinato ma con molti richiami alla toscanità.

Punto focale del resort è il Diadema Restaurant, guidato dal 2023 dall’Executive Chef Leonardo Nocenzi, classe 1992, che ha alle spalle esperienze nelle brigate di alcune cucine stellate sia toscane, come quella di Vito Mollica, quando era al Palagio del Four Seasons di Firenze, di Alessandro Liberatore a Villa Cora, di Karime Lopez a Gucci Osteria e di Stelio Sakalis al Castello di Spaltenna, che internazionali come quella di René Redzepi al Noma di Copenaghen. Adesso Leonardo Nocenzi è pronto per guidare lui stesso il suo staff al ristorante del Relais Villa Olmo. In realtà il suo è un ritorno, graditissimo da parte sua, perché per tre anni è stato il souschef del precedente chef Alessio Leporati al Diadema Restaurant.

Foto di Ulisse Albiati

“Mi fa molto piacere essere nuovamente qui in questo mio nuovo ruolo perché qui mi sento a casa. – ha spiegato Leonardo Nocenzi – La mia non è solo cucina toscana non solo perché ho voglia di sperimentare ma soprattutto di far conoscere piatti gourmet che in questa zona non sono proposti”.

Le materie prime sono selezionate in base alla stagionalità e si dà precedenza a prodotti a km 0, con verdure biologiche di provenienza da micro produttori della zona. La carne, accuratamente selezionata, viene acquistata in Toscana, così come il pesce. A tavola è sempre presente l’olio Diadema, Olio Extra Vergine di Oliva della Fattoria Villa Olmo, un cultivar di Moraiolo, Frantoio e Pendolino.

Da provare il menù degustazione, composto da 4 portate a 65 euro: La Toscana attraverso i nostri occhi”, che vede protagonisti piatti della tradizione toscana a base di carne e pesce, con qualche richiamo alla cucina popolare.

Animelle, rape bianche, agresto

Si possono scegliere anche i piatti dal menù “a la carte”, che cambia ad ogni stagione, rispettando i ritmi della natura. tra gli antipasti segnaliamo le “mazzancolle, fagioli, erbe di Simone e peperoncino”, davvero piacevole al gusto, con il pesce grigliato morbidissimo e che lascia in fondo un sapore di mare, e le “animelle, rape bianche, agresto” (foto sopra), uno dei piatti che più caratterizza l’imprinting dello Chef e che può piacere anche a chi non ama questo genere di frattaglie perché hanno un gusto molto delicato grazie all’acqua delle verdure alla griglia, leggermente acidule, che bilanciano la grassezza delle animelle.

Mazzancolle, fagioli, erbe di Simone e peperoncino

Tra i primi da provare gli “spaghetti, pecorino fiorito, Vin Santo e capperi” un piatto dal gusto deciso, gustoso, sapido e leggermente speziato.

spaghetti, pecorino fiorito, Vin Santo e capperi

Come secondo, per gli amanti della carne da non perdere la “pancia di maiale, insalata canasta e succo d’arancia” un piatto cotto lentamente dopo essere stato marinato e glassato sulla brace con succo d’arancia, oppure il “piccione alla brace, lenticchie al sugo e rapa di Chioggia”, dove la morbidezza della carne, frollata per 7 ore con il rosmarino, è bilanciata dalla croccantezza delle lenticchie. Per chi è invece orientato verso il pesce, c’è sempre il pescato del giorno, ad esempio con melanzane e agretti.

pancia di maiale, insalata canasta e succo d’arancia

Ottimi anche i dessert come il “cioccolato, spezie, olio Candegli”, dessert con Yogurt dell’azienda Corzano e Paterno, ma notevoli anche i gelati hand made. Per chi non ama il dolce a fine pasto da assaggiare i formaggi, sempre di Corzano e Paterno.

cioccolato, spezie, olio Candegli

La carta dei vini, oltre ad avere le etichette della cantina Diadema, che è parte della stessa struttura, comprende anche vini provenienti da altre regioni italiane e, per quanto riguarda l’estero, solo Champagne.

Il ristorante è un luogo piacevole, arredato principalmente in stile toscano, elegante con un tocco rustico. Oltre agli spazi interni che raccontano la toscanità, grazie ai mattoni a vista, travi in legno e pietra serena, spicca la veranda in ferro e vetro, con sedute in midollino e tavoli arricchiti dall’avorio delle tovaglie. Nella bella stagione è possibile godere dello spazio esterno con un bella vista sul verde circostante.

Il ristorante è aperto anche agli ospiti esterni per vivere una parentesi di tranquillità lontano dal caos cittadino. Piacevole nel periodo estivo anche la piscina panoramica con vista sulla campagna fiorentina dove rinfrescarsi nelle giornate più calde, ma anche per degustare i piatti del menù, curato dalla cucina di Diadema Restaurant, fino a godere un delizioso aperitivo davanti il tramonto.

Infine Relais Villa Olmo ospita 18 unità, tra ville con piscina privata, suite e camere, che offrono soluzioni per tutte le esigenze, da coppie e famiglie a piccoli gruppi che garantiscono la tranquillità assoluta, l’esclusività degli spazi e la privacy del soggiorno.

villa con piscina privata