Il sistema sanitario chiama e i donatori di sangue rispondono. La Toscana supera la prova dell’estate. Tra Giugno e Agosto le donazioni di sangue sono aumentate del 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Ed è stata anche la risposta del sistema sangue toscano a rendere possibile un trapianto di fegato effettuato ieri all’Ospedale Cisanello di Pisa a favore di una persona già trapiantata e inserita nella lista urgente nazionale.
“Grazie al coordinamento del Centro regionale sangue, si è riusciti a reperire abbastanza sangue per garantire l’intervento – commenta l’assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini – Questo ci rende orgogliosi, così come aver potuto garantire la continuità delle terapie a tanti pazienti talassemici, l’adeguato supporto trasfusionali ai tantissimi pazienti che devono affrontare una chemioterapia per patologia oncologica, nonché ai tantissimi interventi in urgenza nonostante le carenze di personale, le ferie e le ferie dei donatori stessi”.
Per far fronte ai mesi estivi la Regione ha lavorato ad una strategia condivisa con aziende e professionisti per garantire quantitativi costanti e sufficienti ed evitare picchi nei cali. Una necessità soprattutto in casi, come quello di un trapianto di fegato eseguito ieri all’ospedale pisano di Cisanello, dove il paziente aveva un gruppo sanguigno per il quale la carenza è più accentuata.