Vietato sparare su Jovetic. Montella sa come recuperarloPiero Campani

Vietato sparare su Jovetic.  E’ vero che il montenegrino non sta giocando al meglio, che dopo l’ultimo infortunio non è riuscito a tornare quello che tutti conosciamo.  In precvisione che resti in Italia o all’estero. E’ necessario per la salute psicologica di Jovetic  non calcare la mano. Questo non significa nasconderci dietro ad un dito. Se il montenegrino gioca male è giusto dargli il voto che si merita (Noi gli abbiamo dato 5).   Ma tutto deve finire lì, al voto, perché Jo-Jo è un bene della Fiorentina e del calcio mondiale.   In questo periodo non riesce ad essere sfavillante come lo conosciamo a Firenze, ma con pazienza va recuperato.  E Montella lo sa benissimo. L’allenatore viola a Genova ha dimostrato di essere un gradino più in alto di tanti colleghi. Con la prestazione, fin dal primo minuto, di Jovetic a Marassi, molti avrebbero pensato di sostituirlo alla fine del primo tempo con la conclusione di incidere negativamente sulla situazione psicologica del giocatore. Montella ha rischiato di perdere qualche punto in vista della Champions pur di non interrompere il recupero di Jovetic. Più di una volta l’aeroplanino ha richiamato in panchina il montenegrino quando non girava al meglio. Ma questa volta no. Ha capito che avrebbe fatto dei danni ad un patrimonio della Fiorentina che, a fine campionato, potrebbe portare decine e decine di milioni alle casse viola
se deciderà di andare a scoprire il calcio inglese.  Ma l’attenzione sull’argomento sostituzione Jovetic è ancora più sottile da parte dell’allenatore viola. L’Arsenal  ha espresso il desiderio di acquistare il cartellino di Jo-Jo  per 27milioni di euro. Sostituirlo in questo momento sarebbe stato un passo falso. E poi Montella è sicuro che facendo così, ben presto, ritroveremo il vero Jovetic: magari già da sabato prossimo contro la Roma.