Due giorni di grande impegno per la polizia, chiamata a vigilare sul pacifico svolgimento di tutti gli eventi in programma perché, ha spiegato il Questore di Firenze Francesco Zonno, “compito primario delle Forze dell’Ordine è quello di preservare il diritto di tutti i cittadini a vivere sereni, a godere della propria città, girando per le strade e le piazze tranquillamente. La nostra funzione primaria è quella di salvaguardare la sfera di libertà del singolo, la libertà di festeggiare la Notte Bianca ed il Primo Maggio senza turbative e paure, in un clima gioioso reso possibile dal rispetto delle leggi e da una condotta improntata al senso civico. Occorre in particolare prevenire situazioni di disordine riconducibile all’abuso di sostanze alcoliche, un fenomeno molto diffuso in occasione di eventi che richiamano notevoli presenze, specie di giovani; un fenomeno da contenere accuratamente, in quanto idoneo ad agevolare il singolo nella commissione di atti lesivi del decoro urbano, della quiete e della sicurezza dei cittadini”.
Queste le direttive alle quali gli operatori di polizia hanno improntato il servizio espletato, infondendo il massimo sforzo nei controlli sulla vendita di alcolici così come recentemente disciplinata dall’ordinanza “anti alcol” del Prefetto di Firenze. Il provvedimento de quo ha imposto il “divieto di vendita per gli esercizi commerciali e di vendita per asporto (per bar, pub e pubblici esercizi al dettaglio) di alcolici di ogni gradazione, in qualunque contenitore, e di ogni bevanda in contenitori di vetro dalle ore 21.00 alle ore 6.00 in tutto il centro storico e nel Parco delle Cascine”.
Nel corso della Notte Bianca e dei servizi coordinati di controllo del territorio svolti dalla Questura, dalle Specialità della Polizia di Stato con equipaggi della Polizia Stradale e personale della Polizia Ferroviaria, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, la polizia ha sottoposto a verifica innumerevoli esercizi pubblici, denunciando ex art. 650 c.p. per la violazione dell’ordinanza del Prefetto i gestori di ben 13 esercizi (commerciali e pubblici) tra minimarket, alimentari e bar siti in via dei Neri, via del Proconsolo, piazza San Lorenzo, via Guelfa, via Fiesolana, via degli Alfani, via Ghibellina, piazza del Grano e via Verdi. Al titolare di un esercizio pubblico di piazza San Lorenzo è stata altresì contestata la sanzione amministrativa prevista per aver venduto alcool a minori di anni 18. In merito ai locali sanzionati, il Questore valuterà l’adozione della sospensione della licenza di pubblico esercizio e l’eventuale conseguente chiusura ai sensi dell’art. 100 del TULPS.
7 le persone sottoposte a sanzione amministrativa per la vendita abusiva di alcolici: tutti di origine campana, sono stati sorpresi dalla polizia mentre si aggiravano per le piazze del centro con carrelli pieni di birra, super-alcolici e giaccio. Ad uno di essi sono state irrogate in poco tempo (ore 23.35, ore 01.05, ore 02.45) ben tre multe per un ammontare complessivo pari a 15.000,00€. In totale sono state sottoposte a sequestro più di 500 bottiglie di alcolici, alcune delle quali abbandonate a terra dai venditori abusivi datisi alla fuga alla vista degli agenti. 100, invece, i capi di abbigliamento, gli articoli di pelletteria ed i gadget sequestrati in quanto riproducenti illecitamente marchi di prestigiose case di moda.
Nel corso della giornata di ieri, 1° maggio, Festa dei Lavoratori, Poliziotti di Quartiere, equipaggi della Squadra Volante e dei Commissariati hanno svolto servizi di attento monitoraggio della città, perlustrando in particolare le aree urbane maggiormente interessate dal flusso di turisti e dallo svolgimento di eventi. 6 persone, rumeni e pakistani, sono state sanzionate per ubriachezza in piazza Indipendenza; 3 cittadini peruviani sono stati sanzionati, sempre per ubriachezza, in via della Carra; oltre 50 i prodotti contraffatti sequestrati in zona San Lorenzo; 4 i fermi per identificazione di altrettanti stranieri – senegalesi, albanesi e rumeni – due dei quali risultati irregolarmente soggiornati sul territorio nazionale. Uno di essi, un albanese di 29 anni, rintracciato in via Baracca, è stato arrestato per reingresso illegale nel nostro Paese dal quale era stato espulso coattivamente nel gennaio u.s.
Alle ore 15.30, è stato arrestato un cittadino rumeno di 21 anni per tentato furto di autovettura. Lo straniero è stato sorpreso all’interno di una macchina parcheggiata in via Perfetti Ricasoli: dopo averne forzato una portiera, aveva tentato di manomettere il blocco d’accensione del mezzo.
In serata, infine, è stato arrestato un cittadino peruviano di 42 anni, resosi responsabile – in pochi minuti – di due tentativi di furto presso due distributori di benzina situati entrambi in via Curzio Malaparte. Dopo aver provato invano a forzare la porta del bar adiacente il primo obbiettivo, lo straniero ha attraversato la strada, provando a forzare il cancello del secondo distributore. Quando lo hanno fermato, l’uomo – completamente ubriaco – era in possesso di una spranga di ferro che verosimilmente aveva usato per fare leva sulle serrature dei lucchetti.