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Incontri a luci rossi in due noti alberghi fiorentini

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polizia postaleIncontri a luci rosse con escort di lusso, anche minorenni, in due hotel fiorentini: per questo i gestori di due alberghi sono stati interdetti dall’attivita’ al termine di un’inchiesta della procura di Firenze, condotta dalla polizia postale che ha oscurato un sito di pubblicità virtuale di prostitute extra lusso operativo in tutto il mondo. Le persone oggetto di perquisizione sono stati numerosi professionisti locali.

Tutto questo al termine di una maxi operazione che ha visto impegnati tutti gli effettivi del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze per la Toscana e che ha riguardato un maxigiro di prostituzione extralusso. Si tratta di una indagine della Procura della Repubblica di Firenze diretta dal procuratore  Quattrocchi, sotto la guida del Pm Giuseppe Bianco , e che si è avvalsa della specializzazione  rofessionale del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze.

L’indagine è stata avviata in seguito alle segnalazioni giunte agli organi di polizia circa l’esistenza di un maxigiro di prostituzione di altissimo target che coinvolgeva alcuni notissimi alberghi fiorentini. Dopo due anni (2010- 2012) di intercettazioni, pedinamenti e riprese filmate, si è arrivati a individuare anche gli appartenenti ad un sodalizio criminale di levatura internazionale che, attraverso il sito Escortforum.net ed alcune agenzie di Escort, favorisce e sfrutta la prostituzione di giovani ragazze, provenienti perlo più dall’Europa dell’Est, alcune delle quali addirittura minorenni.

Dagli accertamenti svolti è emerso che le ragazze versavano ai titolari delle agenzie il 50% dei loro profitti. La location preferita dalle agenzie di Escort era a Firenze  nel lungarno , dove i clienti delle ragazze erano liberi di entrare senza alcun controllo e tutto questo con la piena connivenza dei proprietari dell’albergo, dopo scambio di sms.

E’ stato disposto anche l’oscuramento del sito con relativo ordine ai Provider operanti sul territorio nazionale l’inibizione della risoluzione dei D.N.S., rendendo irraggiungibile e quindi non visualizzabile il sito internet in oggetto da parte di utenti con configurate connessioni di Provider italiani.

Nel corso delle indagini, parallelamente a quanto è emerso sul conto dei titolari del sito internet in parola e del giro di prostituzione alimentato sul piano internazionale, è stato individuato anche un gruppo di persone insospettabili composto da professionisti fiorentini che, con ruoli diversi, favoriva e/o sfruttava la prostituzione di escort professioniste e di altre che prestavano i loro servigi saltuariamente.

Risultano indagati anche i titolari dell hotel sul  lungarno e di un altro nella zona di Fiesole,  ove le escort di lusso erano utilizzate anche ai fini di incremento degli incassi.

Le indagini a carico del gruppo criminale gestore del sito internet i cui appartenenti sono stati individuati all’estero sono da ritenersi ancora in corso, anche perché recentemente altra polizia europea ha comunicato all’Autorità giudiziaria italiana che alcuni dei soggetti segnalati in relazione alla gestione del sito si trovano al centro di indagini internazionali non solo per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ma anche per il reato di tratta di esseri umani. Sono ancora al vaglio degli inquirenti i contenuti del sito internet acquisiti attraverso la Polizia di Bratislava, comprensivi delle utenze telefoniche che hanno contattato negli ultimi anni i numeri pubblicati sul sito internet Escortforum.net.

Fonte Questura di Firenze

 

 

 

 

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