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Due Strade, una “Coverciano” per la Nazionale Dilettanti

admin
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Campo Due StradeUna ‘Coverciano’ per il calcio dilettantistico e giovanile alle Due Strade. Il Comune di Firenze mettera’ a disposizione della Lega Nazionale Dilettanti della Federazione Italiana Gioco Calcio il complesso sportivo ‘Bruno Buozzi’, per la realizzazione del ‘Centro di formazione federale per la promozione dell’attivita’ dilettantistica, giovanile, femminile, la formazione e la qualificazione degli operatori sportivi e sede di manifestazioni sportive’. E’ quanto prevede un protocollo d’intesa sottoscritto oggi in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi, del presidente della Lega Nazionale Dilettanti della Figc Carlo Tavecchio e da quello regionale toscano Fabio Bresci. Nel protocollo e’ previsto che la Lega Dilettanti provvedera’ direttamente al rifacimento del campo principale e di quello sussidiario con tappeti in erba artificiale per un importo di circa 500.000 euro. ”Il tema della ristrutturazione degli impianti – ha sottolineato il sindaco Renzi – e’ centrale per il calcio italiano, e su tutti i livelli, a cominciare dal settore giovanile e scolastico, passando per la Lega Nazionale Dilettanti. Ha dimostrato quanto sia importante questo tema il calcio tedesco, che non a caso poi ha visto due sue rappresentanti calcistiche arrivare in finale di Champions League. A tal proposito voglio inviare il piu’ caloroso in bocca al lupo al direttore di gara che sara’ il nostro Nicola Rizzoli”. ”Spero che il nuovo Parlamento abbia la sensibilita’ di pensare alla ristrutturazione ed il rifacimento degli impianti sportivi nel nostro Paese – ha aggiunto il sindaco Renzi -. Il ministro dello sport Josefa Idem ha gia’ dimostrato grande sensibilita’ su questo argomento”. ”Stiamo subendo un’attenzione un po’ troppo esasperata del Fisco nei confronti dei nostri associati”. Lo ha detto Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti della Figc, in occasione della firma di un protocollo di intesa con il Comune di Firenze. ”Ancorche’ sbagliassero, posso capire – ha affermato – ma certamente non c’e’ malafede, certamente non ci sono operazioni di sottrazione di patrimoni, certamente non ci sono interventi dolosi”. Tavecchio si e’ quindi rivolto al sindaco Matteo Renzi: ”Credo che avremo bisogno del suo aiuto – ha detto – per far capire all’Agenzia delle Entrate che forse e’ meglio lasciar perdere le sagre di Paese, dove si va a controllare se chi fa la polenta e’ a libro paga, e che pensi a chi porta i soldi da quell’altra parte”.

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