Un anno di Cassa Integrazione Straordinaria per i 50 lavoratori delle tre unità produttive ubicate in Firenze della Renault Group Italia spa. Questo è quanto prevede il verbale di accordo firmato ieri, 20 maggio, al tavolo procedurale della Direzione Lavoro della Provincia di Firenze firmato dalla società automobilistica e le organizzazioni sindacali.
Il ricorso all’utilizzo della Cassa Integrazione Straordinaria per cessazione attività delle sedi di Via Chiari, Via Lucca e Lungarno Aldo Moro, è stato scelto come strumento per evitare l’impatto sociale dei licenziamenti in un territorio già provato da una profonda crisi occupazionale.
“La Cassa Integrazione non risolve la gravità della situazione nella quale i lavoratori purtroppo sono costretti – ha commentato il Presidente della Provincia, Andrea Barducci – ma almeno scongiura l’immediata chiusura delle unità produttive fiorentine della Renault, dando un po’ di respiro alle cinquanta persone che rischiano la perdita del lavoro”.
Durante il periodo di Cassa Integrazione, che decorre dal 20 maggio 2013 per 12 mesi ed interesserà 50 lavoratori, sarà attuato un programma finalizzato alla riqualificazione ed eventuale ricollocazione dei lavoratori interessati che si concretizzerà nella collocazione in mobilità incentivata, ricollocazioni interne, ricollocazioni esterne, strumenti di politica attiva messe a disposizione della Provincia di Firenze.
Sono stati inoltre previsti degli incontri presso la Provincia di Firenze con cadenza trimestrale per monitorare l’utilizzo della Cassa Integrazione ed inoltre verificare la gestione degli esuberi sopratutto per la loro eventuale ricollocazione.