Ha messo a segno una rapina in appartamento, il 27 maggio scorso nella zona di Coverciano a Firenze, picchiando una donna di 26 anni e minacciando con un coltello sia lei che il figlio di sette mesi. L’uomo, un trentaquattrenne originario della Repubblica Dominicana, e’ stato riconosciuto su facebook dalla vittima che lo ha individuato tra i contatti di una sua amica sul social network, ed e’ stato bloccato ieri dalla polizia che lo ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata. Secondo quanto emerso, nel corso della rapina l’uomo, che ha agito col volto coperto da un sciarpa, ha picchiato la donna al volto, causandole ferite lievi, e ha preso in braccio il neonato minacciando la madre di fargli del male se non avesse consegnato i gioielli che indossava e un pc. Nel corso della colluttazione la donna gli ha strappato la sciarpa e lo ha visto in volto. Alla polizia e agli amici ha detto di essere stata rapinata da un uomo dalla carnagione scura, e riferendo altri elementi somatici. Una sua amica ha riconosciuto nella descrizione uno dei suoi contatti sul social network, cosi’ le ha mostrato la pagina facebook dell’uomo. Il rapinatore, un addetto alle pulizia incensurato, e’ stato riconosciuto anche da un vicino di casa della vittima che lo ha incrociato nella scale del condominio poco prima della rapina. Secondo quanto ricostruito, la rapina sarebbe scaturita da un tentativo di furto: il dominicano, sorpreso dalla donna mentre cercava di introdursi nell’appartamento credendolo vuoto, l’ha aggredita e poi e’ fuggito con la refurtiva.