E’ ripresa da stamani l’attivita’ nello stabilimento della Richard Ginori a Sesto Fiorentino (Firenze), dopo il perfezionamento dell’acquisizione della storica manifattura da parte di Gucci. Lo rende noto la casa di moda, precisando anche che ”i tempi per il rilancio saranno dettati dall’efficacia delle attivita’ necessarie al ripristino delle condizioni produttive”. L’azienda, prosegue la nota di Gucci, ”ha, infatti, attraversato, da diversi mesi, una fase di rallentamento produttivo, che ha contribuito a un rapido degrado delle condizioni dello stabilimento, che impongono, sin da subito, l’implementazione di una serie di azioni mirate. Gli interventi necessari, tra i quali la riaccensione dei forni, richiedono opere strutturali ingenti e indispensabili, su cui Gucci sta gia’ lavorando, al fine di rendere lo stabilimento di Sesto Fiorentino fruibile per la realizzazione di un prodotto di qualita’ e procedere cosi’ al rilancio dello storico marchio fiorentino, sinonimo da sempre di qualita’, artigianalita’ e Made in Italy. Il recupero della capacita’ produttiva ed una organizzazione efficace sono, infatti, la chiave per il perseguimento dell’obiettivo di rilancio della manifattura su cui Gucci si sta focalizzando in modo concreto, con la massima serieta’ e concentrazione. Gucci si concentrera’ su tali attivita’ preliminari, al fine di garantire in tempi ragionevoli, ma purtroppo incomprimibili e non ancora stimabili, il pieno recupero delle condizioni produttive”.