E’ polemica in Consiglio regionale della Toscana per una mozione che prevede di legalizzare la prostituzione in Italia, equiparandola alla libera professione, e di vietare le slot machine nei locali pubblici. Prima dell’inizio dei lavori d’aula il socialista Pieraldo Ciucchi (capogruppo del Gruppo misto), ha chiesto di iscrivere la mozione all’ordine del giorno e ha spiegato che la legalizzazione della prostituzione permetterebbe di riequilibrare i minori entroiti per lo Stato derivanti dalla messa al bando delle slot machine. In aula sono stati sollevati da piu’ parti dubbi sull’ammissibilita’ del testo in quanto, e’ stato detto, interviene su argomenti ”delicati” e di competenza statale. Al termine del dibattito la mozione e’ stata iscritta all’ordine del giorno e subito rinviata in commissione per una ”verifica complessiva di tutte le norme sul tema del gioco d’azzardo” presentate recentemente in Consiglio regionale. Ciucchi ha parlato di ”dibattito fuorviante” e ha abbandonato l’aula in segno di protesta.