La Fiorentina e’ in crisi ed e’ coinvolta nelle zone basse della classifica. Giancarlo Antognoni, mitica bandiera dei viola, intervenuto a Radio Anch’io Lo Sport su Radiouno, cerca di spiegare le ragioni della situazione attuale. “Qualche errore della societa’, altri dei dirigenti, quindi il rendimento di alcuni giocatori non e’ stato quello sperato – afferma -. Si e’ accumulata questa situazione gia’ dal cambio di allenatore, che credo non abbia le colpe di tutta la vicenda. Piuttosto c’e’ stato qualche errore iniziale, poi perdere 5-0 con la Juve e’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”. A Firenze non sono mancate le voci sulla vita privata dei giocatori: “La professionalita’ di qualche giocatore non e’ stata consona, questo puo’ avere influito, ma quando succedono queste cose si vanno sempre a cercare queste situazioni. Secondo me c’e’ stato anche assenteismo da parte della societa’, forse ci voleva un controllo maggiore. Non e’ una scusa, ma una concausa. I Della Valle hanno fatto cose positive, forse la loro assenza ha determinato questa situazione. Il fiorentino ha bisogno di chiarezza, se gli prometti una cosa e non la mantieni gli diventi nemico, dovrebbero essere piu’ chiari senza illudere la gente”. Il primo divorzio, seppur consensuale, e’ quello con il direttore sportivo Pantaleo Corvino: “Un ds fa cose positive e altre negative, la perfezione non esiste per nessuno. Secondo me il suo errore e’ stato quello di fare tutto da solo, cosa che nel calcio di oggi e’ quasi impensabile”.