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Galgani e i mondiali ciclismo:”Siamo in ritardo, la città non può rischiare un flop”

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Nobili via Salviati”Non vorremmo che Firenze perdesse la gara nell’organizzazione dei Mondiali di ciclismo. Dal 22 al 29 settembre 2013, la citta’ ospitera’ i Campionati Uci, una manifestazione sportiva che mai si era svolta in Toscana, anche se la nostra e’ terra di grandi campioni, da Fiorenzo Magni a Gino Bartali, da Gastone Nencini a Franco Ballerini”: l’invito e’ del presidente della Camera di commercio di Firenze, Vasco Galgani, in un intervento pubblicato oggi sul quotidiano La Nazione. ”Si tratta di un evento di portata globale che fara’ arrivare nella regione 2.500 fra atleti e tecnici di 90 Nazioni, 2.000 volontari, 1.500 giornalisti e 400mila ospiti e tifosi. Questi numeri – scrive Galgani – ci dicono che accanto alla valenza sportiva, i Mondiali avranno un forte impatto economico per la nostra realta’. In base alle stime del Comitato organizzatore e a una successiva ricerca dell’Irpet, saranno generati quasi 3mila nuovi posti di lavoro, piu’ di un terzo direttamente in Toscana; inoltre, l’evento fara’ aumentare il Pil di 227 milioni in tutta Italia, di questi, 80 milioni e’ stimato che resteranno in Toscana”, dice il presidente della Camera di Commercio aggiungendo che ”solo l’indotto legato alla manifestazione produrra’ 160 milioni di euro” e che ”complessivamente si attivera’ un giro d’affari di 423 milioni di euro”. Inoltre ”solo per imposte indirette lo Stato incassera’ piu’ di 20 milioni di euro”. Ma Galgani osserva anche che, dalla candidatura di Firenze nel 2010, ”ci sarebbe stato tutto il tempo per adoperarsi nel reperimento delle risorse pubbliche e private e per sensibilizzare gli operatori economici. Eppure, a due mesi dal via, la citta’ sta correndo il rischio di presentare al mondo un evento non sufficientemente organizzato e senza certezza di risorse”. ”Gli attori sociali ed economici di Firenze – conclude – vorrebbero evitare che il Mondiale perdesse il suo appeal straordinario per ridursi a un normale appuntamento sportivo, derubricato da sponsor, istituzioni e poco amato, per non dire osteggiato, dalla popolazione. E’ in quest’ottica che per mercoledi’ 10 luglio 2013 e’ stata convocata la Consulta dei presidenti delle associazioni di categoria che fanno riferimento alla Camera di commercio di Firenze, una sede nella quale i rappresentanti delle imprese, pur nella consapevolezza che sarebbe stato meglio essere presenti fin dall’inizio per suggerire, stimolare e contribuire a trovare risorse, dibatteranno sulla possibilita’ di partecipare all’evento’

Fonte Ansa

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