Il Circolo del Tennis Firenze colpisce ancora in positivo passando da un internazionale all’altro. Nella settimana di Pasqua il prestigioso evento tennistico come il torneo giovanile under 18, la settimana scorsa la prima edizione di una manifestazione di tennis particolare dove protagonisti sono stati atleti in carrozzina provenienti da sei nazioni. E’ il primo torneo del genere che viene ospitato nella città fiorentina ed è nato dalla collaborazione tra il club presieduto da Sandro Quagliotti ed il gruppo sportivo unità spinale onlus di Firenze con il Presidente Massimiliano Banci ed il responsabile Piero Amati.
E’ stato un vero e proprio salto di qualità voluto dagli organizzatori che nei due anni precedenti avevano effettuato delle “prove generali” importanti ospitando tornei aperti solo a tennis in carrozzina italiani.
E’ stata proprio l’ottima riuscita di questi eventi che ha convinto tutti gli interessati della possibilità di effettuare il grande passo.
E per come sono andate le cose è stato un successo che ha suggerito ai responsabili nazionali, Gianluca Vignali ed Alberto Setti, di proporre qualcosa di meglio per la seconda edizione, Itf permettendo.
A vincere la prima edizione fiorentina è stato il bravissimo tennista ungherese Lazslo Farkas, uno dei nomi altisonanti della manifestazione. E’ posizionato, infatti, al numero 30 del ranking mondiale, ma è stato anche numero 12. Farkas e l’azzurro Fabian Mazzei erano i dichiarati predestinati all’eventuale finale. Solo che la dea bendata ha fatto da ostacolo a tale evenienza.
Nel match di secondo turno contro il giovanissimo atleta iberico, è nato nel 1999, Martin de la Puente, il tennista bolognese, pur vincendo, ha concluso con un forte dolore alla spalla che gli ha impedito il proseguimento del torneo lasciando semaforo verde al forte atleta danubiano. Fabian Mazzei è stato costretto a dare forfait anche nel torneo di doppio dove, in coppia con il pistoiese Massimiliano Banci, vantava molte probabilità di vittoria finale.
A vincere il doppio è toccato così al duo azzurro formato da Marco Amadori ed Antonio Cippo che, dopo aver eliminato in semifinale la coppia italo-iberica Nevola-De La Puente, ha sorprendentemente avuto la meglio in finale sul doppio formato dall’ungherese Laszlo Farkas e dall’italiano Marco Sottani.
C’è stato anche una sezione al femminile che ha salutato il successo dell’azzurra Marianna Lauro, numero 14 del ranking mondiale.
Il torneo, sotto l’egida dell’International Tennis Federation, prevedeva un montepremi di 4000 dollari ed è stato diretto dal referee Massimo Marconi con la collaborazione di Piero Amati e del direttore del club fiorentino Flavio Benvenuti.
Enrico Roscitano